Le singole valutazioni degli azzurri della Gazzetta dello Sport

Un tiro, si fa per dire, di Pisilli, ma centrale e da lontano. Poi nient’altro, esclusa la traversa che lo salva sulla capocciata di Dovbyk in area

Sta ritornando quello di Spalletti. L’assist per Lukaku in una partita notevole per spinta, varietà tattica, letture e leadership

Visto che Dovbyk si muove soprattutto nella zona di Buongiorno, può festeggiare senza troppi affanni la 150ª con il Napoli

Dovbyk è lasciato spesso solo e spalle alla porta, ma un paio di volte scatta veloce e non è facile controllarlo

Di Lorenzo fa l’esterno, il mediano, l’ala, e così l’uruguaiano resta spesso in linea con Rrahmani e Buongiorno in fase d’impostazione, molto difensivo

Mobilissimo, veloce, un altro che con Conte sta ritrovando spazi e manovra che l’avevano esaltato con Spalletti. Troppo movimentista per Cristante. Anche un salvataggio su Dovbyk

Centro di gravità permanente del Napoli. Lo ha sostituito bene Gilmour, ma le chiavi originali del gioco sono dello slovacco, anche in giornate tutto sommato normali come questa

Due occasioni, una fuori, una su Svilar, ma non è il solito McTominay. Poco movimento, poche entrate al fianco di Lukaku, forse stanco

Sembra un 4-3-3 pulito, senza i suoi rientri in difesa per schierarsi a cinque. Tatticamente utile, riceve palla, aggira Angelino e tira o crossa, ma poca inventiva

Non ha l’età e neanche l’allenamento del Lukaku interista, però per i difensori è sempre un bel problema. Due occasioni: un gol, grazie anche a Hummels, e un colpo di testa al lato

L’inizio è promettente, i pericoli arrivano dal suo lato, però l’occasione mancata dopo una settantina di secondi è grave. Sua la palla per l’entrata di Di Lorenzo. Un paio di errori e pian piano si spegne, fino al cambio che prende molto male, sbattendo pugni di qua di là. Attento, che con Conte si sbatte duro…

Ultimi minuti per un Lukaku stremato, giusto per fare pressing e difendersi in undici nell’assalto finale giallorosso

Bella la vita se in panchina hai Neres che, quando entra, un’occasione la crea sempre. Un giorno meriterà di entrare dal primo minuto

Nel finale per Anguissa, entra subito in partita e sfiora il gol di testa. Ma con Conte titolari e riserve, tranne un paio di eccezioni, sono ben chiari

Dentro negli ultimi minuti, è suo il cross per Folorunsho ma perde anche una palla pericolosa dietro