Genoa-Cagliari, 13ª giornata di Serie A, è una partita che intreccia passato e futuro. Da un lato, il ritorno da ex di Davide Nicola, dall’altro l’imminente arrivo di Patrick Vieira come nuovo allenatore. Una settimana segnata da riflessioni, critiche e soprattutto dall’esonero inaspettato di Alberto Gilardino.
Ancora una volta, Mario Balotelli è sotto i riflettori. “Why always me?” si chiedeva lui ai tempi del City, protagonista di una situazione complicata, anche dal suo passato con il nuovo tecnico, che ai tempi del Nizza non aveva certo rapporti idilliaci con l’attaccante. Per ora, Balotelli resta in panchina, non ancora pronto per una maglia da titolare. L’attacco, quindi, è tutto sulle spalle di Andrea Pinamonti, unico punto di riferimento offensivo, anche a causa del nuovo assetto tattico e dell’infortunio di Ekhator, che si è fermato con la nazionale Under 19. Andrea Pinamonti ha messo a segno 4 gol nelle 11 partite giocate finora, confermandosi uno dei punti di riferimento offensivi per il Genoa.
La decisione di allontanare Alberto Gilardino, però, è stata decisamente inaspettata. Il Genoa, infatti, veniva da un pareggio al cardiopalma contro il Como, concluso 1-1. Dall’altra parte, il Cagliari aveva strappato un importante pareggio contro il Milan in un rocambolesco 3-3, con protagonista un grande Zappa, autore di una prestazione decisiva. La partita inizia con un buon giro palla da parte dei padroni di casa, che mettono in difficoltà il portiere del Cagliari, Sherri, non particolarmente abile con i piedi. Durante lo sviluppo di un calcio d’angolo, Mina salta e colpisce il pallone, che finisce sul braccio largo di Thorsby. L’arbitro Sozza va al VAR e, dopo aver rivisto l’azione, assegna un calcio di rigore per il Cagliari. Marin si presenta sul dischetto e conclude centralmente, portando in vantaggio la squadra di Nicola: 1-0 per il Cagliari.
Passano pochi minuti e la squadra di Vieira trova il pareggio, parte tutto da una rimessa laterale di Zanoli che arriva a Pinamonti, l’attaccante prova a colpire di testa senza successo, Mina, protagonista in negativo questa volta, respinge corto, e ne approfitta Frendrup, che con un sinistro preciso firma il pareggio: 1-1. Al 20′, il Genoa va a un passo dal vantaggio: Miretti, tutto solo davanti a Sherri, decide di servire Thorsby, ma il centrocampista norvegese colpisce male e manda la palla di poco a lato dal palo sinistro. Che partita al Marassi! Si nota una certa differenza tra il Genoa di Gilardino e quello di Vieira: la squadra rossoblù ora sembra avere più il controllo del gioco, cercando di sviluppare più fraseggi, con un Zanoli molto propositivo.
Al 31′, il Genoa sfiora nuovamente il gol: Piccoli anticipa Leali con un colpo di testa, ma la palla finisce di poco alta sopra la traversa. Nei due minuti di recupero, Gaetano tenta un tiro a incrociare col destro, ma Leali si supera con una grande parata, allungandosi e respingendo in angolo.
Fine primo tempo spettacolare al Marassi, con due squadre di bassa classifica che offrono più emozioni di quanto ci si aspettasse, anche più di Milan-Juventus della sera precedente. Il secondo tempo inizia con la stessa intensità con cui era terminato il primo, e Gaetano si conferma protagonista: al 47’ Marin mette un ottimo cross per il trequartista del Cagliari, che con il mancino prova la conclusione, ma Leali si allunga e riesce a respingere.
E come spesso accade nel calcio, la legge del “gol mangiato, gol subito” si applica alla perfezione: dopo la grande occasione sprecata dal Cagliari, il Genoa passa in vantaggio. Grande azione di Thorsby, che vince un duello fisico con Luperto e mette un cross basso preciso, trovando Miretti pronto a infilare la palla in rete. 2-1 per il Genoa al Marassi!
La squadra di Vieira continua a spingere e mostra una buona manovra offensiva, con due conclusioni pericolose, anche se entrambe con risultato uguale. Nel frattempo, si rivede in campo Messias, che torna in Serie A dopo l’ultima partita giocata il 1° settembre contro il Verona, offrendo nuovi spunti offensivi per il Genoa.
La partita si fa sempre più emozionante, e il Marassi diventa il teatro di un secondo tempo ricco di sorprese. Mentre il Genoa sembrava aver preso il controllo, arriva un contatto in area tra Martin e Piccoli. Sozza non ha dubbi e indica il dischetto: calcio di rigore per il Cagliari. Piccoli, con grande freddezza, va sul dischetto e segna il gol del pareggio. È un ex, e infatti non esulta. 2-2 al Marassi.
Il calcio è davvero imprevedibile. Prima del rigore, era pronto il doppio cambio Vitinha-Balotelli, ma ora, con il pareggio inaspettato, i due attaccanti si dovranno rimboccare le maniche e cercare un modo per riportare il Genoa in vantaggio.
Sono segnalati 4 minuti di recupero, e le emozioni non finiscono. Al 92′, arriva un’espulsione per Viola, dopo un intervento in scivolata su Badelj. L’arbitro va a rivedere l’azione al VAR e cambia decisione, trasformando l’espulsione in un semplice cartellino giallo.
Il match termina 2-2, con il neo allenatore Patrick Vieira beffato nel finale. Frendrup e Miretti vanno a segno per il Genoa, mentre per il Cagliari entrambe le reti arrivano su calcio di rigore, con Marin e Piccoli che si confermano decisivi, quest’ultimo segnando ancora nei minuti finali di una partita.
Nonostante il risultato, Vieira è riuscito a dare un’impronta diversa al Genoa, che ora appare più compatto e determinato. Tuttavia, è ancora presto per trarre conclusioni definitive, e il destino della squadra sarà rimandato alle prossime partite. Il punto guadagnato permette a entrambe le squadre di salire a 11 punti, piazzandosi momentaneamente al 15° e 16° posto, in attesa degli altri risultati.
GENOA-CAGLIARI 2-2 (1-1)
RETI: 7′ pt Marin rig. (C ), 11′ pt Frendrup (G); 14′ st Miretti (G), 43′ st Piccoli rig. (C )
ASSIST: 14′ st Thorsby (G)
GENOA (4-5-1): Leali; Sabelli (24′ st Messias), Bani, Matturro, Martin (44′ st Vitinha); Zanoli (32′ st Vasquez), Thorsby, Badelj, Frendrup, Miretti (32′ st Vogliacco); Pinamonti (44′ st Balotelli). (A disp: Accornero, Ankeye, Bohinen, Gollini, Masini, Marcandalli, Melegoni, Norton-Cuffy, Gaston Pereiro, Sommariva). All: P. Vieira.
CAGLIARI (4-2-3-1): Sherri; Zappa, Mina, Luperto, Augello (20′ st Obert); Adopo (32′ st Deiola), Marin (24′ st Makoumbou); Zortea (20′ st Pavoletti), Gaetano (32′ st Viola), Luvumbo; Piccoli. (A disp. Ciocci, Lapadula, Prati, Jankto, Wieteska, Palomino, Azzi,, Scuffet, Kingstone, Felici). All. D. Nicola.
ARBITRI: S. Sozza di Seregno; assistenti: A. Tolfo di Pordenone e F. Di Monte di Chieti: IV ufficiale E. Feliciani di Teramo; VAR V. Marini di Roma 1; AVAR L. Nasca di Bari.
AMMONITI: 21′ st Marin (C ), 34′ st Martin (G), 41′ st Bani (G), 47′ st Viola (C )
RECUPERO: 2′ pt; 4′ st.
A cura di Vincenzo Buono