Febbrari, prep. atlet.: “Gli atleti non sono macchine che possono reggere questi ritmi”

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Il preparatore atletico, Luigi Febbrari, ha parlato ai microfoni di Kiss Kiss Napoli alla trasmissione Radio Goal. “Troppi infortuni nel mondo del calcio? Improponibile una periodizzazione di questo mondo, non c’è motivo di andare avanti così. Il problema non sono i preparatori, non ci sono i tempi di recupero ed è inevitabile che la macchina si rompe. Uno studio convalida questa tesi. La sindrome di Brno. Sindrome da stress di lavoro. I calciatori non sono sicuri del tipo di lavoro che proponiamo. Il calciatore pensa: se vado in campo mi faccio male o no? Non so chi possa prendere in considerazione questa problematica. Noi preparatori abbiamo metodologie molto diverse tra di noi. Non sappiamo come fare per evitare quello che sta succedendo. Si potrebbe concentrare il periodo del campionato in modo da evitare le soste ed al termine del campionato calendarizzare le partite della Nazionale. Gli atleti hanno paura di farsi male. Gli atleti non sono macchine che possono reggere questi ritmi. “

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