Cento giorni da restauratore, Conte ha rimodellato il Napoli e non è da tutti riuscirci
“Ranieri e Conte figliocci di Ottavio Bianchi? Stiamo parlando di epoche diverse e di un calcio con regole differenti, forse in qualcosa si assomigliano, specie nel temperamento e per l’assoluta serietà. I primi 100 giorni di Conte nel Napoli – ha detto il giornalista della Gazzetta dello Sport a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live – sono stati di grande livello, ha avuto la forza di mettere a posto una situazione compromessa, è cambiata la percezione già quando De Laurentiis ha scelto Conte.
Ma erano oggettivamente pochi gli allenatori capaci di sistemare in questo modo le cose, dopo i disastri commessi dal Napoli nella scorsa stagione, piena di veleni e di errori. Chi ha sbagliato ha cercato attraverso le competenze e la logica di riavviare un ciclo che si è semplicemente interrotto per un anno.
Perché i 20 anni di De Laurentiis sono in continua evoluzione, piaccia o no. Dal 2013, con l’arrivo di Benitez è cambiata la storia del Napoli, è arrivata la svolta. Ora c’è Napoli-Roma, sfida non facile ma interessante”