Napoli per i Giovani: presentato alla Città Metropolitana il progetto Creative. I dettagli dell’iniziativa
Nella mattinata di martedì 12 novembre, all’interno della sala Cirillo della Città Metropolitana di Napoli, è stato presentato Creative – Festival Metropolitano delle Culture Giovanili, un progetto rivolto ai giovani dai 18 ai 34 anni e che prevede masterclass e corsi nei settori della street art, della musica napoletana, del cantautorato e del mondo del videomaking. Nel corso della conferenza stampa, sono intervenuti Lello Savonardo (Consulente del Sindaco della Città Metropolitana per le Politiche Culturali Giovanili, coordinatore del corso di laurea magistrale in Comunicazione Pubblica, Sociale e Politica dell’Università Federico II, coordinatore artistico di F2 Radio Lab nonché coordinatore scientifico dell’Osservatorio Giovani), Gaetano Manfredi (Sindaco della Città Metropolitana di Napoli) e Sergio Colella (Consigliere Metropolitano con delega a Sport, Giovani ed Eventi della Città Metropolitana di Napoli).
Prima tappa di Creative, lo spazio Creative Labs, che comprende percorsi di formazione progettati per fornire strumenti pratici ed incentivare la nascita di nuove figure professionali nell’audiovisivo, nelle arti e nelle tecnologie emergenti. Questi percorsi si rivolgono ai giovani della Città Metropolitana di Napoli con una particolare attenzione ai NEET, al fine di garantire l’inclusione sociale di quanti si trovano in condizioni di marginalità. Fra le attività laboratoriali prossime alla partenza segnaliamo: CREATIVE LAB CREATIVITA’ URBANA (a cura di Inward Osservatorio Nazionale Creatività Urbana), CREATIVE LAB URBAN MUSIC (a cura di Lucariello), CREATIVE LAB START UP (a cura di SPICI), CREATIVE LAB CANZONE D’AUTORE (a cura di Giovanni Block), CREATIVE LAB CINEMA E LINGUAGGI AUDIOVISIVI (a cura di Audiovisual Napoli Hub). Le attività di formazione, totalmente gratuite, saranno attive dal prossimo dicembre presso le Officine San Carlo di Vigliena. L’apposito bando resterà aperto fino al 3 dicembre ed è raggiungibile all’indirizzo www.teatrosancarlo.it nelle sezioni news (https://www.teatrosancarlo.it/news/creative-2024/) ed educational ((https://www.teatrosancarlo.it/educational/creative-2024/).
A disposizione dei neoiscritti saranno attivate anche masterclass d’alto livello formativo ed apposite lezioni, aperte al pubblico, sui linguaggi della creatività alla presenza di numerosi esponenti del panorama dell’industria culturale nostrana, fra i quali Giuliano Sangiorgi dei Negramaro e Maurizio De Giovanni. A supporto del progetto, troviamo numerose eccellenze del mondo accademico, industriale ed istituzionale tra cui ABANA – Accademia di Belle Arti di Napoli, Audiovisual Napoli Hub, CTE – Casa delle Tecnologie Emergenti di Napoli, Club Tenco, Confindustria Radio Televisioni, Film Commission Regione Campania, FIMI – Federazione Industria Musicale Italiana, L’Altra Napoli EF, MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti, SPICI.
“La creatività giovanile – afferma Lello Savonardo – rappresenta una straordinaria risorsa culturale e sociale della Città Metropolitana di Napoli. Valorizzare il talento creativo delle nuove generazioni, attraverso percorsi laboratoriali e occasioni performative, non solo alimenta l’industria culturale, favorendo lo sviluppo e la crescita economica, ma risulta anche uno strumento efficace per l’inclusione sociale. Creative rappresenta un’occasione per avvicinare i giovani alla cultura, all’arte e alla bellezza, contrastando il malessere e il disagio sociale”.
“Siamo alle prese con tanti episodi di violenza e per i giovani – afferma Sergio Colella – sono più che mai necessari degli esempi positivi da seguire. Lo sport è una palestra di vita attraverso la lotta, quella sana, ed il sacrificio. È proprio attraverso simili iniziative come Creative che è possibile aiutare i giovani dando loro una marcia in più”.
“Creative parte da presupposti positivi, per ascoltare i giovani è necessario ascoltare il loro linguaggio. Ciò è possibile con l’ausilio di professionisti del settore. Abbiamo voluto toccare – afferma Gaetano Manfredi – tanti luoghi della creatività e dell’innovazione attraverso il Teatro San Carlo e le sue strutture. Napoli e il suo hinterland rappresentano un tessuto connettivo fondamentale, nel quale il destino degli uni si lega a quello degli altri e dove la partecipazione è considerata l’arma migliore per rispondere a comportamenti sbagliati, divulgati attraverso un uso talvolta improprio dei social. Il disagio giovanile si contrasta ascoltando in primis le istanze e il linguaggio di essi”.
A cura di Riccardo Cerino