L’ex attaccante Osvaldo con la maglia del Napoli con lo scudetto alla partita in onore di Maradona. L’ex attaccante Osvaldo con la maglia del Napoli con lo scudetto alla partita in onore di Maradona
Si chiama El Potrero de Dios. Il recinto di Dio, cioè il primo campo di Diego Armando Maradona a Villa Fiorito, una delle zone più degradate della cintura urbana di Buenos Aires. È qui che c’è stata una partita in onore del Pibe, pochi giorni dopo il 30 ottobre, la sua data di nascita. In campo calciatori di tutte le età con le maglie della nazionale argentina e del Napoli. E con quella azzurra con lo scudetto e la Coppa Italia, riproduzione della divisa ’87-’88 indossata dagli azzurri dopo il primo scudetto, l’ex attaccante della nazionale italiana Daniel Osvaldo.
Sette squadre italiane nella carriera di questo giramondo che ha appeso le scarpe al chiodo quattro anni fa e si è dedicato alla carriera di cantante, passando dalle cronache sportive a quelle gossip per i suoi flirt. Tra le relazioni quella con Gianinna Maradona, la secondogenita di Diego e di Claudia Villafane.
E in campo, sul Potrero de Dios, c’era il figlio di Gianinna, Benjamin Aguero, nato dalla relazione con El Kun, attaccante costretto a ritirarsi per problemi cardiaci quando giocava nel Barcellona. Diego lo allenò quando era il ct dell’Argentina. Benjamin, nipote prediletto di Maradona, aveva la maglia blu dell’Argentina con il numero 10. In campo anche i due figli di Osvaldo, Gianluca e Morrison. Una grande festa nel nome del Diez.