Osimhen e la favola turca che diventare opportunità anche per il Napoli
Victor sta segnando un gol a partita e torna di nuovo al centro del mercato. In Turchia lo adorano e pensano al riscatto ma la nuova clausola che scatterà da luglio 2025 apre nuovi e vecchi scenari
Sono bastati due mesi per rimettere Victor Osimhen al centro del mercato. A Istanbul le doppiette al Tottenham in Champions e al Samsunspor in campionato nel giro di tre giorni hanno fatto impazzire di gioia i tifosi del Galatasaray, e ora il centravanti nigeriano è diventato l’idolo del club più popolare in Turchia. Come sono lontani i tristi giorni di fine agosto, con tutte quelle trattative abortite sul filo di lana e un centravanti all’improvviso fuori da tutto.
La rinascita. A suon di gol e assist
In nove partite, tra campionato ed Europa League, ha messo a segno 9 gol e ha fornito 4 assist ai compagni. Con la squadra praticamente già qualificata al prossimo turno di coppa, per il nigeriano si prospetta una stagione ai suoi migliori livelli, con le pretendenti di nuovo a caccia. E con la possibilità di un ricco contratto all’orizzonte. Ovviamente a Napoli questa prospettiva non può che tornar utile. Ma facciamo un po’ il punto della situazione. Ora come ora Victor è legato sino al 2025 con la società di De Laurentiis e ha un ingaggio da 10 milioni e passa, ma per andar via serve una clausola da 130 milioni di euro: impossibile. Ecco perché le parti hanno corretto il tiro nella maratona estiva, preventivando che dal prossimo 1 luglio (in caso di mancato trasferimento) il giocatore avrà il rinnovo automatico per un’altra stagione. Con uno stipendio intatto, ma la clausola scenderà a 75 milioni di sterline, al cambio attuale oltre 80 milioni di euro.
Le pretendenti
E una nuova clausola
Una cifra indubbiamente più alla portata degli acquirenti. Ragion per cui tutti quei discorsi imbastiti con il Chelsea ad agosto potrebbero tornare d’attualità nei prossimi mesi, visto che Maresca ha bisogno di rinforzi davanti. Questa è la pista sinora più battuta, ma non va trascurato il possibile ritorno di fiamma del Psg. E Luis Enrique continua a soffrire soprattutto in Champions League. In estate il dialogo con il Napoli si era bruscamente interrotto per colpa della turbativa Kvaratskhelia. Sì, perché i dirigenti qatarioti volevano centrare l’accoppiata Osimhen-Kvara per una cifra intorno a 220 milioni di euro. Ma Aurelio disse no, perché considerava incedibile il georgiano. Da allora tutto si è fermato, ma è chiaro che le nuove trame possono ripartire in qualsiasi momento. Anche perché nel frattempo il nuovo prezzo calmierato del nigeriano fa divenire appetibile la sua candidatura, mentre il futuro di Kvara è ancora tutto da decidere in considerazione di un rinnovo che fatica a prendere corpo in Campania.
In Turchia Victor si riscopre re
L’idillio nato tra Victor e i suoi attuali sostenitori è stato confermato da indiscrezioni secondo cui il Galatasaray sarebbe pronto a riscattarlo a gennaio per una cifra intorno ai 60 milioni di euro. Tutto vero, ma anche tutto molto friabile. Sì, perché il giocatore ha già fatto capire di avere l’intenzione di giocare in una società ambiziosa per un futuro in Champions League. Anche per questo ha tentennato nei mesi scorsi di fronte alle ghiotte offerte provenienti dall’Arabia Saudita. Difficile, insomma, che Osimhen possa cedere alle lusinghe dell’attuale società, nonostante il rendimento tecnico lo stia ponendo al centro delle attenzioni. A maggior ragione, dunque, è difficile ipotizzare un suo trasferimento nel mercato di gennaio. Non conviene a nessuno, neanche allo stesso Napoli che evidentemente si sta gustando la rinascita del centravanti dello scudetto, ben sapendo che la sua vena realizzativa non fa che alimentare un’asta sfuggita la scorsa estate. Quello era stato un incidente di percorso, ma la favola turca sta cambiando le carte in tavola.
Fonte Gazzetta