Come si legge dall’edizione odierna del Corriere dello Sport, a luglio, all’ultimo centimetro dell’ultima curva verso la firma, l’Inter ha provato a soffiare Alessandro Buongiorno al Napoli. Invano: tutto fatto, tutto deciso, non si torna indietro. Grazie mille e alla prossima. Il difensore, del resto, è un tipo estremamente educato e cortese, ma anche di principi ben radicati. Poco dopo, fu sempre lui a raccontare di non aver mai preso in considerazione la corte della Juventus, considerando la sua estrazione granata («Ho anche letto da capitano i nomi a Superga», disse).
Oggi Buongiorno si ritrova a difendere con le unghie e con i denti la sua scelta di rimanere al Napoli, pronto ad affrontare un altro grande duello, questa volta con Thuram e Lautaro Martinez. Una partita complicatissima, con la coppia d’attacco campione d’Italia, probabilmente la più forte del campionato. Insieme a Rrahmani, Buongiorno avrà il compito di fermare gli assalti dell’Inter, per blindare il primo posto e continuare a inseguire sogni di gloria, prima di dedicarsi alla Nazionale.