RIVIVI LIVE – In conferenza stampa mister Conte: Noi non dobbiamo metterci sicuramente con i guantoni e aspettare che ci diano i cazzotti”

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Dal salone delle conferenze del centro di Castelvolturno mister Conte risponde alle domande della stampa:

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Che effetto le fa il ritorno a San Siro contro l’Inter da primo in classifica? “Fa sempre un certo effetto tornare dove hai lavorato. Torni indietro nel tempo e ti riaffiorano nella mente tanti episodi. Son stati due anni felici, due anni in cui siamo arrivati prima secondi con una finale europea, mentre nel secondo abbiamo vinto lo scudetto. Una bellissima esperienza che porto dentro”.

Le parole di ADL che cosa portano all’ambiente in termini di entusiasmo? “Le parole del presidente non le ho lette, e secondo credo che un allenatore non debba commentare le parole del presidente della società. Sono sue considerazioni e il non le commenterò mai perché non sono tenuto, sono al di sotto”

I tre punti in palio di domenica sera sono più importanti per il Napoli o l’Inter? “Sono sempre tre punti, sono importanti per loro come per noi. Affrontiamo una squadra fortissima, va dato merito a loro che hanno fatto un grandissimo lavoro. Non andiamo sicuramente a San Siro per sventolare bandiera bianca, andremo lì a giocare le nostre carte e soprattutto a giocare la nostra partita. Sarà un test importante perché ci misureremo con la migliore del campionato. Sarà importante per noi, e ci arriviamo comunque da prima in classifica, che vuol dire tutto e vuol dire niente”

E’ preoccupato per la condizione fisica di Lukaku, dal quale si aspettava qualcosa in più? “In ogni santa conferenza c’è la domanda su Lukaku. Io credo che la sua crescita dipendi dalla crescita squadra. Non sarà mai un singolo a cambiare gli equilibri, lo farà sempre il collettivo. Sarà il connubio di singolo e squadra che darà i suoi frutti. Ridurre su un singolo giocatore non è giusto nemmeno nei confronti degli altri”

Come sta Lobotka? “Il valore di Lobo lo conosciamo tutti, noi dobbiamo essere bravi a cercare di creare un qualcosa che possa sopperire a un’assenza. Gilmour ha fatto molto bene in queste partite, non mi sentirete mai lamentarmi perché manca un giocatore. Abbiamo una rosa per sopperire anche a qualche problema o infortunio, io ho grande fiducia. Lobo si sta allenando con noi, l’abbiamo cercato di gestire. Ha recuperato ed è a disposizione, poi valuteremo se partirà da primo minuto o a partita in corso”.

Che settimana è stata per la squadra dopo la sconfitta contro l’Atalanta? “Ci sono tante cose da valutare e capire, quanto abbia inciso l forza dell’Atalanta. Noi analizziamo tutto, lo facciamo dopo una vittoria, figuriamoci dopo una sconfitta. Io ho visto bene la squadra, c’è stato comunque un miglioramento”.

Cosa deve fare il Napoli per mettere in difficoltà l’Inter? “Noi dobbiamo fare la nostra partita. Noi non dobbiamo metterci sicuramente con i guantoni e aspettare che ci diano i cazzotti. Noi dobbiamo fare la nostra partita perché anche per il futuro è la cosa più importante, aldilà del risultato”

La prima cosa che lei ha aggiustato è stata la fase difensiva. Crede che ora per fare uno step bisogni migliorare la fase offensiva? “Noi miglioriamo e cerchiamo di migliorare sempre tutto”

Ci sono sei squadre in quattro punti nelle zone alte della classifica. Crede che questa partita sia già decisiva per la corsa scudetto? “Proprio perché ci sono così tante squadre in pochi punti fa capire la difficoltà del campionato”

Contro l’Inter cosa vuole vedere che non ha visto contro l’Atalanta? “In realtà anche statisticamente la partita è stata molto equilibrata. In altre partite siamo stati noi più cinici, l’ultima partita sono stati più cinici loro”.

Come evolve la ricostruzione del Napoli? “Abbiamo intrapreso un percorso che prevede diversi step. Bisogna dare tempo affinché vengano raggiunti i diversi traguardi che ti poni sul cammino per avere l’ambizione di competere con le solite note. Ci vuole tempo anche per quanto riguarda la costruzione del nuovo centro sportivo e costruzione stadio. i vuole tempo, ma mi accorgo anche che non c’è e non vedo tutta questa pazienza da parte vostra di aspettare. Il centro sportivo mica posso mettermi io a fine allenamento a costruirlo, sembra semplice, ma è più difficile realizzarlo, ci sono tanti discorsi. Non so tra X, 3, 4, 7, ma sarebbe importante partire, ma capisco che Napoli è impaziente”

A cura di Filippo Maria Aiello

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