Meno tiri e meno gol: attacco più povero con il 4-3-3

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Conte, nelle ultime settimane, ha cambiato modulo, è passato ad un 4-3-3 camaleontico, in modo da inserire McTominay alle spalle di Lukaku. Questa decisione ha avuto come conseguenza una difficoltà maggiore ad andare a rete. Forse la squadra ha bisogno di un altro po’ di tempo per metabolizzare il cambiamento. Ne scrive oggi La Gazzetta dello Sport: “Sono i numeri a fotografare la differenza in fase offensiva di questi due Napoli. Nelle prime quattro giornate, gli azzurri hanno realizzato 9 reti, le stesse delle ultime 7 partite. La media gol a partita è passata quindi da 2,25 a 1,29. Discorso analogo per le conclusioni: si è abbassato il numero di tiri in porta, da 5,25 a 3,57, mentre quelli fuori da 6,25 a 4. Si sono dimezzati i cross (dai 14 ai 7,86). E sono crollate anche le verticalizzazioni, passate da 161,5 a partita a 127,43. Numeri, per carità. Che non vogliono essere una sentenza, ma evidenziano il problema. La squadra sa che deve migliorare quando attacca, nella qualità delle scelte e delle giocate. Il tempo c’è, i giocatori per farlo pure.”

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