“Questo è il Napoli che è arrivato decimo con gravi crisi d’identità”
Maurizio De Giovanni, scrittore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli. Queste le sue parole riportate da Tuttomercatoweb:
“La sconfitta ci può stare nel corso di un campionato. Quando Conte parla di progetto avanzato e di migliore la struttura fa riferimento al fatto che si gioca in 15. Il Napoli poteva mettere mano alla panchina per risolvere il problema, il centrocampo è andato in difficoltà davanti all’assatanato centrocampo atalantino.
Conte non aveva nessuno per cambiare, Di Lorenzo era in difficoltà con Lookman e c’è solo Mazzocchi per sostituirlo. Il Napoli, in questi termini, non ha la struttura. Bisognerà arrivare ad avere una rosa da venti giocatori forti per tornare in Europa e comunque tornare in Champions non sarà facile.
Questo non è il Napoli dello scudetto, ma è quello che è arrivato decimo con gravissime crisi d’identità tecniche. Conte ha recuperato tutti i giocatori, ma ci vuole tempo. Criticare il singolo calciatore per una brutta partita non vuol dire che fa schifo quel calciatore.
Meret ha fatto un partitone col Milan, la parata su Leao è tra le migliori dell’anno. Il fatto che ieri abbia preso un goal sul suo palo e un altro da 25 metri con la visibilità libera non fa di Meret un calciatore scarso. Entrambi i palloni erano alla portata di Meret. Lukaku, a vederlo ieri, è un calciatore cancellato dal gioco, ma non ci dimentichiamo che col Milan ha fatto una gara straordinaria”.