La decima giornata della Serie A parte dall’anticipo del martedì tra Lecce ed Hellas Verona, gara che si gioca in contemporanea a quella che vede contrapposte Cagliari e Bologna in terra Sarda.
L’incontro è molto delicato per entrambe poiché arrivano tutte e due da un periodo molto complicato.
Nell’ultimo turno quella che è sembrata più in ripresa è stato il Lecce di Luca Gotti che nello scorso turno contro il Napoli ha dato segnali importanti: ha saputo soffrire e tenere bene in difesa fino al goal di Di Lorenzo che ha deciso la gara.
Oggi si affrontano inoltre la peggior difesa, il Verona (21 goal subiti) e il peggior attacco del campionato, il Lecce (3 goal segnati).
La prima grande occasione della partita arriva al minuto 15’ quando Kialonda Gaspar di testa colpisce in pieno il palo a portiere battuto.
Al 20’ minuto il Lecce riesce a trovare il goal del vantaggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo con Dorgu che però nel saltare abbatte fallosamente Tchatchoua e la rete viene annullata.
Il Lecce però dimostra di essere sceso meglio in campo rispetto agli ospiti ed ha avuto già due grandi occasioni per sbloccare il match.
Al 35’ minuto ancora Patrick Dorgu trova la rete ma anche in questa circostanza l’arbitro interrompe tutto, questa volta per fuorigioco che viene confermato anche dopo un veloce check del Var.
Al 39’ minuto è ancora Dorgu, migliore in campo dei suoi, a creare pericoli alla difesa traballante dell’Hellas Verona: lanciato in solitaria il calciatore Danese viene steso da dietro da Tchatchoua che non lascia altra possibilità all’arbitro di estrarre il cartellino rosso e concedere il calcio di punizione al Lecce. Sul punto di battuta ci va Krstovic ma il tiro del Montenegrino finisce alto.
Questa è stata l’ultima emozione del primo tempo. 0-0 tra Lecce ed Hellas Verona dopo i primi 45 minuti.
Il secondo tempo inizia ancora con un’occasione per il Lecce, sempre con Dorgu.
Al 50’ minuto infatti, l’esterno giallorosso converge in porta un cross di Banda regalando il vantaggio ai suoi.
Anche questa volta il goal era stato inizialmente annullato per una presunta posizione di fuorigioco ma dopo un colloquio con la sala Var, l’arbitro Mariani convalida la rete del calciatore classe 2004.
Allo scoccare del 63’ minuto si ripete la stessa occasione, con gli stessi interpreti che aveva portato al palo per i padroni di casa: ancora da cross di Banda per la testa di Gaspar che stavolta fa la sponda per Krstovic che viene però anticipato da Mosquera che mette il pallone in calcio d’angolo.
Il Verona non vuole cedere però i tre punti agli avversari e al 76’ minuto si rende pericoloso con Suslov che però trova un Falcone ben posizionato che respinge.
Al minuto 82’ Belahyane spinge da dietro Dorgu commettendo fallo. Il Marocchino però reagisce male al fischio dell’arbitro urlando qualche parola di troppo verso il direttore di gara che prontamente lo ammonisce. Il calciatore degli Scaligeri era però già stato ammonito nel primo tempo e quindi se ne va negli spogliatoi lasciando i suoi addirittura in nove.
L’Hellas Verona nonostante la doppia inferiorità numerica tenta lo stesso l’arrembaggio per provare a pareggiare questa partita senza però riuscirci. La partita termina quindi con il risultato di 1-0 con il Lecce che torna a vincere dopo ben 6 sconfitte consecutive. Sprofonda invece il Verona che adesso è momentaneamente a una sola lunghezza di distanza dalla zona retrocessione occupata proprio dai Pugliesi.
Lecce-Verona 1-0
Marcatori: 7′ s.t. Dorgu
LECCE (4-3-3): Falcone; Guilbert (dal 18′ s.t. Pierret), Gaspar, Baschirotto, Gallo; Rafia (dal 18′ s.t. Pierotti), Ramadani, Coulibaly (dal 42′ s.t. Oudin); Dorgu, Krstovic (dal 43′ s.t. Rebic), Banda (dal 28′ s.t. Morente). All. Gotti
VERONA (4-4-2): Perilli; Tchatchoua, Ghilardi, Coppola, Daniliuc; Belahyane, Duda, Suslov (dal 38′ s.t. D. Silva), Lazovic (dal 20′ s.t. Bradaric); Tengstedt (dal 9′ s.t. Mosquera), Serdar (dal 20′ s.t. Lambourde). All. Zanetti
Arbitro: Maurizio Mariani
Ammoniti: 26′ p.t. Belahyane, 32′ p.t. Guilbert; 12′ s.t. Serdar, 38′ s.t. Belahyane
Espulsi: 40′ p.t. Tchatchoua, 38′ s.t. Belahyane doppio giallo
Recupero: 3′ pt, 5′ st.
Guido Russo