Il Corriere dello Sport ha fatto il punto sulla decisione di rinviare Bologna-Milan: “Quella di ieri è stata una giornata condita di arsenico, perché da una parte la Lega ha cercato di far valere i suoi motivi per non rinviare la partita (non creare precedenti, non avere date a disposizione entro tempi brevi per poterla recuperare considerati gli impegni in Champions e in Coppa Italia sia del Bologna che del Milan e l’impegno in Supercoppa dei rossoneri) e da un’altra lo stesso Milan fino a che ha potuto ha pensato all’opportunità di consentire a Theo Hernandez e Reijnders di non dover scontare la squalifica con il Napoli, non capendo che mantenere ferma questa loro posizione suonava come grande mancanza di rispetto a quelle persone che hanno perso la casa e tanti altri beni per colpa dell’alluvione. E attenzione, queste famiglie abitano in Andrea Costa e nelle vie adiacenti, lontano poco meno di 1 chilometro dal Dall’Ara”.