Gilmour avrà il compito di dettare i tempi, provando ad avviare l’azione degli azzurri per scardinare la retroguardia salentina. Un po’ sulla falsariga di quanto fatto – o provato a fare – domenica scorsa in Toscana. Al Castellani però Billy più che lo scotto del «noviziato» – parliamo di un playmaker che nonostante i 23 anni viene dalla Premier League dove giocava titolare con il Brighton – ha pagato un primo tempo sottotono di tutta la squadra. Nonostante tutto, il mediano scozzese si è disimpegnato bene in fase di interdizione anche se quello che gli chiede Conte – e che si aspetta la gente – è di cucire più che rattoppare. Insomma di fare girare la squadra secondo il diktat del suo nocchiero. Certamente Gilmour avrà dalla sua una maggiore dimestichezza con gli schemi azzurri dopo che in allenamento ha già fatto stropicciare gli occhi al tecnico e all’intera rosa. Se a questo si aggiunge il fattore campo ed un compagno di reparto che parla la sua stessa lingua e che agirà sul suo fianco sinistro il quadro è completo.
Fonte: Cds