Dalma Maradona fa l’appello tramite Il Mattino e il Napoli non si è fatto attendere nella risposta
The day after. In America lo chiamano così il giorno dopo. E infatti all’indomani dell’appello di Dalma Maradona tramite Il Mattino («Fatemi entrare nello stadio intitolato a mio padre), il Napoli non si è fatto attendere per chiarire innanzitutto come stanno le cose. Nessun caso, nessun accesso negato, ci tengono a far sapere dal club. Anzi, nessuna richiesta è arrivata negli ultimi mesi al Napoli per assistere a una gara allo stadio da parte delle figlie di Maradona, Dalma e Gianinna.
Insomma, il caso non è più un caso. «Sono le benvenute e se volessero venire allo stadio le riserveremmo i posti migliori», puntualizzano dal Napoli, a conferma che non ci sarebbe alcun problema nell’accogliere al Maradona le figlie di Diego. Massima disponibilità dal club che non ha intenzione di creare frizioni o ulteriori casi con la famiglia del campionissimo argentino. Al club, infatti, non risulta alcuna richiesta da parte di Dalma o Gianinna per accedere allo stadio in occasione delle gare casalinghe del Napoli. L’impianto di Fuorigrotta è stato intitolato a Maradona dopo la morte dello storico numero 10 nel 2020 e da quel giorno le due figlie che vivono in Argentina sono state in città diverse volte, senza però riuscire mai ad entrare allo stadio. L’ultimo appello era arrivato da parte di Dalma che nei giorni scorsi è stata in città per ricevere un premio intitolato al padre e adesso è attesa anche dal Napoli per assistere a una gara della squadra azzurra scacciando via ogni ulteriore polemica.
Il ricordo
Intanto si avvicina la data del 30 ottobre che sarebbe stata quella del 64° compleanno di Diego. Per l’occasione non mancano le iniziative da parte della città e dei tifosi che negli anni non hanno mai smesso di ricordare e onorare la memoria del campione scomparso 4 anni fa. Nei pressi del murale dei Quartieri Spagnoli è prevista una fiaccolata nella serata di mercoledì 30 a partire dalle 17, mentre lo storico amico e assistente di Diego, Stefano Ceci, ha organizzato un evento al Maschio Angioino intitolato “La mano de Dios”, evento che vedrà la realizzazione di una t-shirt con l’impronta della mano di Maradona. Il ricavato sarà destinato interamente alla Fondazione Pausilipon-Santobono per l’acquisto di un macchinario. Intanto, Diego Maradona junior ha concluso la sua avventura da allenatore del MonteCalcio (risoluzione consensuale) ed è diventato il nuovo tecnico dell’Us Ibarra, squadra delle Canarie iscritta alla Terza divisione spagnola. L’Ibarra attualmente naviga in zona salvezza e ha deciso il cambio sulla panchina per provare a dare una scossa all’ambiente. L’annuncio dell’ingaggio del figlio del Pibe de oro sui canali social del club: «L’Ibarra è lieto di presentare Diego Armando Maradona jr che farà parte del corpo tecnico della prima squadra».
Fonte: Il Mattino