Rebecca Corsi, vicepresidente dell’Empoli, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli:
“Abbiamo già archiviato tutto ciò che è successo domenica in Tribuna al Castellani. Si trattava di una bambina e non di un bambino. C’erano madre, padre e bambina di cinque anni che durante i festeggiamenti per il goal del Napoli hanno esultato e c’è stato un misunderstanding tra tifoserie.
Eravamo in Tribuna e c’erano diversi napoletani per via dei diversi sponsor. Non è stato allontanato nessuno, sono intervenuta personalmente appena ho saputo che c’era una bambina che immagino si sia impaurita. Sono intervenuta e tutti sono tornati al loro posto ed hanno terminato di vedere la partita. Ho letto articoli di una bambina terrorizzata al Castellani, ma si è esagerato.
Siamo concentrati sulla partita, ma ci teniamo che gli ospiti si godano lo spettacolo. Le partite le viviamo come eventi e non sappiamo quante volte ancora il Napoli potrà venire al Castellani. Ci troviamo davanti delle squadre superiori, ma con coraggio e sfrontatezza giovanile buttiamo il cuore oltre l’ostacolo e le affrontiamo senza paura. C’è rammarico per la sconfitta col Napoli, ma anche per quella contro la Lazio. Perdere una partita per un episodio ci va girare un po’ le scatole, ma le partite preferisco perderle così, dobbiamo solo continuare su questa strada che è quella giusta.
Rigore per il Napoli? Non c’è mai l’immagine pulita che ti dia la risposta definitiva, tanto vale non perdere energie e cercare di andare avanti e pensare alla prossima partita, siamo già con la testa alla gara di domenica e la concentrazione è tutta lì. Fazzini al Napoli? C’è stata qualche chiacchiera, ma a Jacopo farebbe bene restare ancora un anno qui con noi. Domenica c’è stato modo di toccare con mano il valore del ragazzo, ma Jacopo deve pensare all’Empoli ed alla sua crescita in modo che si possano aprire le porte di club tipo il Napoli”.