Deve fare e vuole fare, giustamente, il pompiere, Antonio Conte. Lo ribadisce anche in conferenza, specificando che lui ha il compito riportare in alto il Napoli, di rimetterlo in corsa, stop. Scrive il CdS: “Il primato dopo 7 giornate, insomma, non deve illudere nessuno. «In giro ho visto troppa esaltazione, ma noi abbiamo un cartello con la scritta ‘lavori in corso’: non può essere altrimenti dopo soli 3 mesi. Il percorso non sarà rose e fiori, i ragazzi devono saperlo e dovremo essere forti nei momenti di difficoltà: di testa e di cuore». Quello che ci vuole mettere l’Empoli nella gara di domani alle 12.30 al Castellani: «Ho letto alcune delle loro dichiarazioni – ha proseguito -, hanno parlato di spirito di sacrificio: ecco, non tollererò che il nostro sia inferiore al loro». Un altro cartello è stato issato nello spogliatoio azzurro: quello del fare attenzione. «Affrontiamo una squadra organizzata e con calciatori interessanti, allenata per giunta da un amico, D’Aversa, persona perbene e grande professionista: sono contento delle soddisfazioni che si sta togliendo».
