A 1 Football Club, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Fabrizio Lucchesi, direttore sportivo del Taranto ed ex Empoli: “L’Italia mi sta convincendo, ma in generale sta convincendo un po’ tutti. Purtroppo l’esclusione dell’Europeo aveva lasciato tutti con la bocca amara e portato a giudizi affrettati. Spalletti, invece, è ripartito da zero e proprio questo può rappresentare un grande vantaggio per lui. Infatti, ci sono diversi giocatori giovani che lui può plasmare e sappiamo quanto Spalletti sia bravo a formare i giocatori. Sicuramente Spalletti è uno dei migliori allenatori in circolazione. Perciò può fare molto bene. Troppe partite? Questo è un modello che ho visto man mano delinearsi a partire degli anni 90. I campionati, le squadre, hanno deciso di andare sempre più incontro alle televisioni per creare un maggior spettacolo. Sicuramente con i diritti televisivi, poi, ci sono più soldi e, a partire dagli anni 90, si sono giocate sempre più partite. Le misure percorse a grande intensità sono raddoppiate, quindi gli scontri fisici poi sono diventati sempre più devastanti per i giocatori. Tutto questo avvantaggia, però, solo i grandi club, che avendo più soldi, riescono a gestire maggiormente la rosa, potendo costruire anche una seconda rosa parallela alla prima. Quindi, si è fatto per lo spettacolo, ma poi si è creato tutto il contrario. Spalletti finì la sua carriera da giocatore con l’Empoli. Così, dopo il ritiro lo chiamammo ad allenare la squadra. Il primo anno gli assegnammo le primavere e fece molto bene. Spalletti è geniale, ha dei colpi incredibili, ma anche molto vigile, é sempre allerto, attento, possiamo dire toscano. Tutto questo, poi, lo porta ad essere un grande allenatore e a ottenere grandi risultati. Vincere aiuta a vincere, è una frase fatta, ma io ci credo. Tuttavia, ripetersi in piazze in cui non si vince spesso é molto difficile. La squadra si rilassa, é come se si raggiungesse la vetta e quindi dopo c’è un tracollo. Invece, per le squadre del Nord, le milanesi e la Juve, é diverso perché sono abituati alla vittoria. Per questo la squadra va rifondata, subito dopo aver vinto. Poi quando si rifonda bene e si prende anche un signor allenatore si primeggia, magari non si vince, ma si primeggia. Il Napoli è partito molto bene, ma non pensiamo di aver risolto i problemi. Il Napoli sicuramente sarà lì a primeggiare, ma bisogna rimanere con i piedi per terra. Bisogna prima raggiungere l’obiettivo stagionale, che consiste nella qualificazione alla Champions League e poi si vedrà. Non bisogna credere di aver già vinto, anche perché così facendo si disperderebbero troppe energie inutilmente. Empoli-Napoli? Riguardo l’orario, ormai é inserito nel calendario da qualche campionato. Bisogna abituarsi a questi modelli, che vengono creati sempre per andare in contro alle televisioni. Sulle Nazionali non ci sono regole, a volte i giocatori tornano carichi a mille, altre volte tornano scarichi. Sono sempre partite con tante incognite quelle dopo le Nazionali. I valori si possono anche annullare“.