Giorgio Perinetti, dirigente sportivo, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Lukaku? Ha deciso di mettersi a posto da un punto di vista atletico e questo è un segnale importante. Sarà stata una settimana molto producente, lo troveremo tirato a lucido e lo aspetta una crescita ulteriore. D’Aversa? L’Empoli ha una tradizione calcistica strepitosa, ha sempre fatto calcio in maniera corretta e ogni anno sorprende anche sé stessa. Ricordiamo dai Montella agli altri, il settore giovanile dell’Empoli ha sempre investito in Campania su ragazzi molto interessanti. Conte? É uno che crede nel suo lavoro, lo fa con passione e professionalità. Tramuta la vittoria in un’ossessione e questo è il retaggio di un periodo da giocatore della Juventus. Il Conte privato invece è una persona che s’è imposta col sudore, arrivò alla Juventus da ragazzino e ne divenne capitano col tempo. Tutto ciò che ha fatto se l’è conquistato, ma chi è invidioso lo descrive in maniera diversa e prova a travisare le cose. Conte è fatto da famiglia e pallone, D’Aversa lo ebbi a Siena per diversi anni e il fatto che abbia conosciuto Conte gli ha permesso di avere un riferimento importante. De Laurentiis? Non solo ha preso Conte che è stato un colpo importante per il club, ma poi gli ha dato gli spazi che il tecnico pretende“.