L’ex United specialista delle due fasi: percorre il campo in lungo e in largo senza soste
Fa tutto, McT, ragazzo solare e dal sorriso coinvolgente. Sa fare le due fasi con intensità, ritmo, aggressività, sa fare pure gol. Soprattutto lampo. Il primo, appena entrato in campo, in Coppa Italia contro il Palermo. Il secondo, ma primo in campionato, dopo 25 secondi della vittoria sul Como. Non parlerà ancora italiano, ma l’inserimento a livello tecnico è stato rapido, anzi fulmineo, praticamente perfetto. Scotty è un robot da Premier che ha dettato ad Antonio Conte il cambio di sistema. Il suo arrivo ha fatto sì che l’allenatore aggiungesse un centrocampista in più, ben sapendo che l’ex United avrebbe garantito copertura, ma anche tanto apporto alla fase offensiva. Insomma, McTominay è diventato la chiave tattica e atletica del Napoli di Conte, squadra che se non ha la palla, corre. Se ce l’ha, corre comunque. Nella top 20 della media chilometri percorsi, del resto, ci sono altri tre azzurri. Anguissa è 13° (11,243 km), Di Lorenzo è 14° (11,142) e Lobotka è 20° (11,024).
Fonte: CdS