E’ ormai lo spacca-partite per antonomasia, quando entra non riesce a non essere decisivo. Segna e fa segnare, l’incisività come marchio di fabbrica. David Neres non si consente distrazioni e non ti fa annoiare. Scrive il CdS: “Nessuno come lui nei cinque principali campionati europei. L’esterno brasiliano procura un gol, che sia suo o d’altri, ogni 16 minuti. Ne impiegò 6 per presentarsi al Maradona a fine agosto. Entrò in campo contro il Bologna e ubriacò di finte Beukema prima dell’assist per il Cholito. Con il Como ha segnato dopo 7 minuti su assist di Lukaku. Aveva sostituito Kvaratskhelia potendo giocare indifferentemente a destra o a sinistra. Poi ha sfiorato la doppietta con uno sprint a tutto campo. Sarebbe stato un eurogol. Avrebbe ridotto ulteriormente la sua frequenza di partecipazione alle reti che portano la sua firma”.