Caprile: “La stagione è lunga. Meret? Cerco di catturare qualsiasi cosa”
Queste le parole di Elia Caprile a Radio CRC
Il portiere azzurro Elia Caprile sta vivendo un periodo da titolare dopo l’infortunio di Alex Meret, con ottimi risultati.
L’estremo difensore del Napoli infatti, dopo essere subentrato nel match di Torino contro la Juventus, ha giocato da titolare contro Palermo, Monza e Como subendo una sola rete nell’ultima sfida contro la squadra allenata da Cesc Fabregas.
L’ex Bari ed Empoli è stato intervistato questa mattina da Umberto Chiarello alla radio ufficiale del Napoli.
Di seguito le sue parole:
«Il salto in una squadra che subisce pochi tiri è particolare e difficile, io cerco di stare sempre concentrato e vedo di dare sempre una mano ai compagni: la parte più difficile è il fatto che mentalmente sai di ricevere pochi tiri ma devi essere pronto».
«Ogni allenatore mi ha lasciato qualcosa, mi ha migliorato a livello tecnico e personale. Sorrentino è stato il primo big con cui mi sono allenato, avevo 17 anni e ho avuto questa fortuna: ho capito cosa significa allenarsi in Serie A, avere la cattiveria giusta» ha spiegato.
«Il rapporto con Meret? Ho la fortuna di potermi allenare con lui tutti i giorni e lo vedo in campo, non c’è una dote singola che gli ruberei ma con gli occhi cerco di catturare qualsiasi cosa» ha continuato il portiere «La classifica sicuramente ci dà consapevolezza ma la stagione è lunga, il campionato non finisce oggi e non ci facciamo prendere dall’entusiasmo: sappiamo di dover lavorare tanto, poi a maggio vedremo».