In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Guido Vaciago, direttore di Tuttosport:
“Ad oggi è impossibile predire la lotta Scudetto, quello che è certo è che né Juve e né Inter possono giocare per la Champions fino in fondo. Nessuna delle due è attrezzata per arrivare e vincere la finale, al netto di sorprese. Pertanto la lotta Scudetto si scalderà parecchio e ricorderà il campionato 2022, quando il Milan vinse un campionato senza padroni. Il Napoli ha inanellato tanti risultati positivi, ma non mi sorprende. Conosco bene Conte, quando prende il ritmo è difficile fermarla.
L’Inter ha la rosa migliore di tutti, ma i problemi difensivi e ambientale possono frenarla. La Juve pareggia troppo, ma è solida nonostante i tanti infortuni. Thiago Motta ha un progetto tecnico interessante, ma manca un po’ di lucidità sotto porta e questo non è un problema tattico. Sono errori individuali, la Juve deve solo aggiustare la mira. L’Anti-Napoli di Conte? Resto perplesso davanti a discorsi come bel gioco e risultati ad ogni costo.
La bellezza è soggettiva. Ci sono tifosi che vogliono vedere 50 passaggi prima del tiro, altri che si esaltano per un contropiede. Ormai si dibatte troppo di questa roba in Italia. Alla fine quando vinci sei bello e quando perdi sei brutto… Il Napoli di Spalletti era concreto come questo di Conte, quindi non vedo molto oltre questo approccio. Conte sta avendo un impatto super rapido, in poche giornate ha già messo a punto l’efficacia del proprio gioco.
Altro che anti-Napoli: dovesse vincere lo Scudetto, i tifosi gli farebbero un monumento come fatto con Spalletti. Raspadori-Juve? Manca un vice-Vlahovic, sarebbe interessante capire quale sia la vera visione di Thiago Motta e di Giuntoli. Raspadori è molto duttile, potrebbe anche surrogare quella posizione. Al momento gennaio è lontano e non risulta nulla, ma è chiaro che sia un pallino di Giuntoli”.