Carlalberto Ludi, direttore sportivo del Como, è intervenuto ai microfoni di Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli:
“Il nostro amministratore delegato ha lanciato un messaggio importante, perché al netto della sconfitta è stata un’atmosfera bella, come la partita, con due squadre che si sono confrontate con agonismo ma anche correttezza in campo. Sono rimasto colpito da tanti episodi e da una bella atmosfera.
Il rammarico è aver subito subito il gol, perché in Serie A non ti puoi permettere di iniziare a giocare dal secondo minuto, ogni incertezza le squadre te le fanno pagare perché il livello si è alzato. Tanto merito al Napoli però sicuramente abbiamo avuto le nostre colpe. Il Napoli mi ha fatto una grande impressione, e si vede già l’impronta di Antonio Conte, squadra solida e che non si fa destabilizzare.
Il Napoli deve essere soddisfatto del lavoro fatto fino a questo momento. Nico Paz? Destinato ad una carriera di alto profilo, se mantiene questo livello di professionalità e qualità ha un futuro davanti a sé radioso. Due anni fa abbiamo iniziato un percorso devoto alla possibilità di produrre un bel gioco, e magari imporlo contro chiunque. Ovviamente non lo facciamo soltanto per lo spettacolo ma anche per portarci risultati, e sono convinto che ci toglieremo le nostre soddisfazioni.
La mentalità è quella dell’allenatore e del suo staff, abbiamo provato a dargli i calciatori adatti per rispecchiare anche qualitativamente quelle idee. I calciatori sono in linea con quello che vogliamo fare, ne abbiamo inseriti quindici quindi sicuramente in poco tempo non era semplice costruire subito una squadra così competitiva.
Penso che sul 2-1 la partita è cambiata nell’energia, e a Napoli non te lo puoi permettere anche perché Conte ha cambiato qualcosa tatticamente e poi noi non abbiamo più ritrovato le sensazioni del primo tempo. Da lì in poi la gara è scivolata nelle mani del Napoli che sembrava di fatto ormai in controllo. Abbiamo un buon budget da investire sul mercato ed un ottimo scouting, stiamo per raccogliere i frutti di questo gran lavoro che abbiamo fatto ma attualmente possiamo dirci soddisfatti del punto in cui siamo”.