Giovanni Di Lorenzo è considerato da Antonio Conte un elemento fondamentale, paragonabile a Lukaku in chiave difensiva. Il capitano del Napoli è imprescindibile, schierato sia come terzino in una difesa a quattro, sia come difensore laterale in una linea a tre. Con il nuovo sistema di gioco, Di Lorenzo ha ritrovato la sua spinta offensiva, sfruttando gli spazi per creare pericoli agli avversari, rimanendo un punto fermo accanto a Rrahmani e Buongiorno.
L’adattabilità tattica: la chiave del Napoli
Una delle innovazioni principali sotto la gestione di Conte è la capacità di cambiare modulo durante la partita. Il Napoli inizia con un sistema e lo modifica in corso d’opera, grazie soprattutto a Mazzocchi e Neres. Mazzocchi, correndo sulla fascia destra, permette di passare da una difesa a quattro a una a cinque, offrendo solidità nei momenti decisivi. Neres, invece, può giocare sia da esterno offensivo che come seconda punta accanto a Lukaku. Questo approccio flessibile ha portato il Napoli ad avere ben 11 diversi marcatori in stagione, dietro solo a Brighton e Bayern Monaco in Europa.
Fonte: Il Mattino