Torna a giocarsi in Serie A il Derby dell’Emilia, Bologna – Parma.
Entrambe le squadre hanno disperato bisogno di punti dopo le ultime uscite.
I padroni di casa arrivano a questo match dopo l’emozionante trasferta di Liverpool in Champions League, che ha visto la squadra di Italiano uscire sconfitta da Anfield.
La pecca del Bologna è la poca precisione e freddezza sotto porta, che non sta permettendo a Italiano&co di ottenere il massimo da ciò che seminano.
Per il Parma il discorso è più complesso. I Crociati hanno avuto un brillante inizio di stagione con la vittoria con il Milan ed il pareggio con la Fiorentina.
Il problema degli uomini di Pecchia però, è sempre stato difensivo più che offensivo e la scorsa gara contro il Cagliari ne è la dimostrazione.
Il match del Dall’Ara è molto equilibrato e nessuna delle due squadre sembra voler rischiare troppo.
Nonostante questo però c’è spazio per qualche occasione da goal per entrambe le formazioni.
La prima grande occasione arriva al 36’ con Ndoye che prova a piazzare il pallone nell’angolino alla sinistra di Suzuki che riesce però a salvare il risultato.
Il primo tempo si conclude così, con il risultato in bilico e tutto ancora da decidere.
La seconda frazione ricomincia sulla falsa riga della prima: poche occasioni e incontro che stenta a decollare.
L’episodio chiave della partita arriva però al minuto 52’, quando il Var richiama l’arbitro Di Bello a dare un’occhiata ad un intervento alquanto scomposto di Coulibaly ai danni di Ndoye che era costato l’ammonizione al calciatore francese.
Dopo un’attenta revisione al monitor, l’arbitro decide di cambiare il colore del cartellino da giallo a rosso.
A questo punto il Bologna inizia a prendere coraggio, consapevole che questa è la loro occasione di portarsi a casa 3 punti d’oro.
Il Parma, dal canto suo, inizia ad indietreggiare e difendersi nel tentativo di mantenere il risultato sullo 0-0.
La sfida nella sfida si gioca tutta qui poiché da adesso in poi entrambe le squadre avranno l’opportunità di riparare i loro problemi.
Il Bologna è tutto in attacco, il Parma è tutto in difesa.
I rossoblù provano in tutti i modi a sbloccare questo derby che rimane ancora fermo sullo 0-0 a causa dell’imprecisione dei Bolognesi e a qualche parata del portiere nipponico.
Per tutto il resto della partita il canovaccio è sempre lo stesso: Bologna che attacca in tutti i modi e Parma che si difende con le unghie e con i denti, e per la prima volta in stagione in modo molto ordinato.
Al termine della partita i padroni di casa vanteranno un enorme 71% di possesso palla e 19 tiri totali, di cui 12 nel solo secondo tempo, prendendo però solo 3 volte la porta.
Si conclude quindi 0-0 il Derby Emiliano. Un pareggio che significa 2 punti persi per il Bologna e 1 guadagnato per il Parma.
Bologna-Parma 0-0
BOLOGNA (4-3-3): Ravaglia, Holm, Beukema, Erlic, Lykogiannis (Miranda 33’ st); Aebischer (dal 1’ st Fabbian), Freuler, Moro (dal 17’ st Urbanski); Orsolini dal 1’ st Iling-Junior), Castro, Ndoye (Karlsson 33’ st). All.: Italiano
PARMA (4-3-3): Suzuki; Coulibaly, Del Prato, Balogh, Valeri; Bernabè, Sohm; Cancellieri (dal 10’ st Hainaut), Hernani (dal 26’ st Charpentier), Man; Bonny (dal 26’ st Mihaila). All.: Pecchia.
Arbitro: Di Bello
Ammoniti: Urbanski (B) 37’ st
Espulso: Coulibaly (P) 6’ st.
Recupero: 1′ pt, 5′ st.
Sara Di Fenza