“La squadra comincia sempre più a somigliare a Conte, che oltre ad essere un vincente è concreto, pragmatico, uno che sul 2-0 mette un terzino e fa uscire una punta, questo la dice lunga sulla sua concretezza. L’allenatore che rischia, del resto, non va tanto lontano. Lui dà intensità, corsa e personalità alla squadra, si sta continuando il cammino di Spalletti con maggiore solidità ancora.
Mc Tominay e Lukaku – ha detto l’allenatore a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live della sera (dalle 20 alle 21) – cresceranno ancora, il belga magari non è così dominante e dirompente come quattro anni fa, ma può migliorare di almeno un 30%, è uno che lotta e sgomita ma è in fase di crescita. In ogni caso è funzionale al progetto di Conte, che lo supporterà nonostante una condizione ancora non ottimale.
McTominay nell’ultima gara si è limitato a fare poco, non è stato sfruttato a dovere ma anche perché la partita con il Monza si è messa in un certo modo. Al di là di questo, il Napoli ha un’anima agonistica, un gruppo armonioso e la consapevolezza di dover sputare sangue in ogni gara, coppa Italia compresa.
La compattezza di uomini e la rosa ben articolata ci faranno divertire: si può puntare anche al vertice, il campionato è molto equilibrato e c’è spazio per tutti. Aspettiamo cinque, sei giornate per capirne di più, ma credo che quest’anno il Napoli sia competitivo per il vertice. Sono molto curioso di vedere dove arriveremo, gli azzurri hanno le carte in regola per andare fino in fondo sia in campionato che in Coppa Italia”.