«Lo dico sempre e lo ripeto: non avere le Coppe europee è un vantaggio, ma anche uno svantaggio». Il pensiero di Antonio Conte è chiaro, rimarcato spesso nelle ultime settimane. Questo avvio di stagione positivo in chiave campionato per il Napoli porta a tante domande, alcune sulla mancanza di impegni internazionali che permetterebbero alla squadra di affrontare con più calma gli impegni in Serie A.«Per noi è un vantaggio perché possiamo allenarci tutta la settimana. E soprattutto per un allenatore al primo anno come me è importante per trasmettere concetti alla squadra» ha chiarito Conte anche dopo l’ultima vittoria sul Monza. E allora perché resta uno svantaggio? «Perché se non fai le Coppe non hai una squadra competitiva come le altre che invece le giocano» risponde sicuro.
Ma sarà vero? Non avere impegni durante la settimana aiuta o no? A spiegarlo potrebbero essere i numeri: nella Serie A dei 3 punti – ovvero dal 1994 in poi – in sole due occasioni ha vinto alla fine il campionato una squadra che non aveva Champions League, Europa League o Conference League durante la stagione.
A farlo era stato proprio Conte nel 2011/12, con la Juventus presa al 7° posto dell’anno precedente e portata immediatamente alla vittoria dello scudetto. Nell’altra occasione, invece, bisogna andare indietro con la macchina del tempo: è il 1998/99 quando il Milan di Alberto Zaccheroni – che raccoglie in eredità il 10° posto della squadra di Capello un anno prima – mette mano ai record e si aggiudica lo scudetto senza impegni extra per tutta la stagione. Fonte: Il Mattino