Nella stagione sciagurata del post scudetto, nonostante non abbia confermato i numeri di quella precedente, Kvaratskhelia è stato comunque il leader del Napoli: chiedeva continuamente palla, si caricava la squadra sulle spalle e provava a indicare la via ai compagni. Ora intorno a sé circola un organico forte e più robusto con gli innesti di Buongiorno, McTominay e Lukaku. Antonio Conte si è offerto di dare qualcosa ai suoi giocatori, disposto anche a cambiare i suoi soliti canovacci tattici per farli esprimere al meglio, e in cambio pretende tutto da tutti. Kvaratskhelia e compagni hanno ricevuto il messaggio e, anche quando viene sostituito e appare deluso, non nega la mano al comandante in panchina, pronto a lenire la sua insofferenza perché non vorrebbe mai uscire dal campo.
Fonte: Gazzetta dello Sport