Terapie e trattative. Una funzionale all’altra, se volgiamo. Il rientro tra i pali fissato a fine ottobre e il nuovo contratto con il Napoli con cui si discuterà in settimana. Alex Meret è alle prese con un fastidioso infortunio che lo costringe ai box dalla sfida in tarsferta contro la Juventus allo Stadium del 21 settembre scorso.
Il problema all’adduttore della coscia sinistra si è rivelato più grave del previsto. Il portiere del Napoli ha accusato una “Distrazione di secondo grado al muscolo adduttore lungo della coscia sinistra” e già da una settimana ha cominciato l’iter riabilitativo. Prima del rientro bisognerà attendere ancora un po’. A conti fatti, il 27enne portiere del Napoli e della Nazionale sarà costretto ai box almeno fino alla trasferta di Empoli dopo la sosta del 20 ottobre prossimo. E meno male – per il Napoli – che di mezzo c’è anche il secondo stop del campionato per via degli impegni in Nations League delle nazionali altrimenti le partite da saltare per Alex sarebbero state almeno quattro.
Inutile dire che Meret sarà depennato dalla lista dei convocati di Spalletti per la doppia sfida dell’Italia con Belgio e Israele. Fin qui le condizioni fisiche del giocatore che sta provando ad accelerare i tempi di recupero per riprendersi le chiavi della porta del Napoli (l’estremo difensore era partito alla grande in campionato, risultando determinante in almeno due gare contro Parma e Cagliari). Ma c’è anche un’altra partita, altrettanto importante, per il futuro del numero uno azzurro. È quella del rinnovo contrattuale. Meret a giugno andrà a scadenza: ha un ingaggio di circa un milione a stagione e c’è la volontà da entrambe le parti di proseguire la sua avventura alle pendici del Vesuvio. Il giocatore è assistito da Pastorello – lo stesso agente di Lukaku – che in settimana ha in agenda un incontro con il diesse Giovanni Manna per gettare le basi per il rinnovo con tanto di adeguamento contrattuale. Si parla di un triennale con opzione per il quarto anno con relativo ritocco verso l’alto dell’ingaggio e cifre a scalare (a partire da un milione e mezzo nel primo anno) fino al 2029.