Opta Focus – Statistiche e curiosità di Napoli-Monza
Dopo la partita di Coppa Italia contro il Palermo, il Napoli farà un altro pieno d’affetto davanti al proprio pubblico domenica sera contro il Monza. I brianzoli tornano nello stadio in cui hanno disputato la loro prima storica trasferta in Serie A, che si concluse con un perentorio 4-0 a favore dei padroni di casa. Fu la partita in cui Khvicha Kvaratskhelia debuttò al Maradona in Serie A con una pregevole doppietta, suggellando quella che tuttora è la più larga sconfitta fuori casa nella massima serie per il club biancorosso. Nello scorso campionato, però, il Monza è rimasto imbattuto sul campo del Napoli (0-0), con i partenopei che in generale non sono riusciti a conquistare nessun successo con le quattro avversarie lombarde ospitate (2N, 2P). Dopo il pareggio a porte inviolate nell’ultima partita a Fuorigrotta, il Monza punta ad evitare la sconfitta anche nella prossima sfida esterna contro gli azzurri, accarezzando il desiderio di una vittoria che in Serie A manca da ben 14 gare consecutive, la più lunga attesa tra le squadre attualmente nella competizione.
Buoni principi difensivi, Nesta è attento alla fase di non possesso
La posizione in classifica del Monza (è penultimo, ad una lunghezza dal Cagliari fanalino di coda) potrebbe far pensare che la squadra brianzola subisca molto in fase difensiva. In realtà, i numeri suggeriscono che il club biancorosso ha una buona organizzazione in fase di non possesso. Il Monza è infatti la seconda squadra di questo campionato per palloni intercettati (47, meno solo dell’Udinese a 56). Inoltre, i giocatori brianzoli sono stati saltati in dribbling soltanto 24 volte, più solamente di quelli dell’Atalanta (22) e della Juventus (23). Quella di Alessandro Nesta è una squadra che fa buona guardia e non si espone in maniera eccessiva agli attacchi avversari. Basti pensare che il Monza ha registrato un valore di Expected Goals Against di 5.65, il quarto miglior dato del campionato in corso, alle spalle soltanto dello stesso Napoli (5.58), della Fiorentina (5.45) e della Juventus (1.82).
Djuric-Rrahmani, duello d’alta quota, Maldini e Caprari a supporto del bosniaco
Una costante nella costruzione del Monza è cercare la testa di Milan Djuric, tra i giocatori più abili in assoluto nel gioco aereo in Serie A. Il gigante del club biancorosso, però, si troverà di fronte un avversario competitivo sotto questo punto di vista. Di fatto, Djuric (37) e Amir Rrahmani (27) sono i due giocatori che hanno vinto più duelli aerei in questo torneo. L’attaccante bosniaco, anche in questo campionato, si conferma dominante in merito alle spizzate: 26, almeno 11 più di ogni altro giocatore. Inoltre, dal suo approdo al Monza (gennaio 2024), il classe ‘90 è – tra i brianzoli – il miglior marcatore in Serie A (sei), compreso uno nell’ultima sfida contro il Napoli lo scorso 7 aprile. A supporto di Djuric dovrebbero agire Daniel Maldini e Gianluca Caprari. Il primo, da quando milita nella massima serie, ha mostrato buone doti nel calciare dalla distanza, come confermato anche dai suoi tre gol (su otto totali in Serie A) arrivati da fuori area, incluso già uno in questo campionato. Sarà una sfida in cui i tentativi dalla distanza potrebbero svolgere un ruolo chiave, visto che soltanto gli azzurri Khvicha Kvaratskhelia (12) e Matteo Politano (nove), oltre a Nikola Krstovic (nove), hanno calciato più volte da fuori rispetto a Maldini (sette) in questo campionato. In quanto a Caprari, l’esterno del Monza sta rientrando a pieno giro in questa stagione, dopo un lungo infortunio, ed è alla costante ricerca del suo 50° gol in Serie A.
Articolo a cura della redazione Opta
Fonte:SSC Napoli