Un toccante tributo ad Arezzo e a un eroe tragico del calcio, Giuliano Giuliani, portiere del Napoli durante la vittoria della Coppa Uefa e del secondo scudetto. Giuliani morì a 38 anni il 14 novembre 1996, vittima dell’Aids, contratto, con alta probabilità, durante l’addio al celibato di Diego Maradona a Buenos Aires nel 1989.
La sua storia è stata raccontata da Paolo Tomaselli nel libro “Più solo di un portiere” e da Giorgio Porrà in una puntata de “L’uomo della domenica” su Sky Sport. Arezzo, la sua città natale, gli ha reso omaggio il 25 settembre con l’inaugurazione di un parco sportivo in via Giovanni Acuto, organizzato da Ora e dal Museo Amaranto.
Dopo la cerimonia, si è svolta una partita di calcio a 5 tra vecchie glorie dell’Arezzo e membri del Napoli Club ‘O Sarracino. La figlia di Giuliani, Gessica, era visibilmente commossa per l’affetto verso suo padre, ricordato con affetto da ex compagni. Tuttavia, gran parte del mondo del calcio aveva emarginato Giuliani a causa della sua malattia. L’inaugurazione del parco è un primo passo, ma si spera in un ricordo anche a Napoli, dove meriterebbe un omaggio come Claudio Garella.
Fonte: Il Mattino.