A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Nando Orsi, opinionista Sky ed ex portiere, fra le tante, di Roma e Lazio. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Grande Lazio, ieri, a Kyiv: i biancocelesti hanno chance di dire la loro in Europa League?
“Con questa formula, arrivando ventiquattresima vai ai playoff, quindi, con la vittoria di ieri, la classifica sorride. Al di là dei punti conquistati, ho visto una squadra tonica che lascia ben sperare, nonostante abbia cambiato tanto e Baroni abbia un compito gravoso dopo il doppio esonero della passata stagione e le cessioni illustri sostituite con giovani di prospettiva”
Oggi toccherà alla Roma: rinforzata o indebolita dalla vicenda De Rossi?
“Per ora indebolita, soprattutto a livello dirigenziale perché, oltre a De Rossi, è andata via anche la CEO. Ghisolfi e Juric si sono trovati un po’ da soli, ma domenica hanno già dato una risposta importante. Ora tocca ai calciatori dare le loro risposte sul campo, non ci sono più alibi. La società ha speso tanto sul mercato, ora è il momento che Pellegrini prenda per mano i suoi compagni e dimostrino tutti insieme il loro valore. Lorenzo, inoltre, ottimo calciatore ma non fenomenale come gli ex capitani giallorossi. Io punterei anche su Pisilli, grandissimo talento”
A proposito di Roma, pare che stasera alcuni facinorosi sostenitori giallorossi si infiltreranno tra quelli del Palermo per cercare scontri a Napoli: perché il CASMS non ha preso provvedimenti?
“Ci sono situazioni così discordanti che è difficile dare risposte. Penso solo che ci debba essere uniformità di trattamento. Il problema del tifo non si riproponeva da tanto, ora sono quattro domeniche che ci siamo ricaduti. Giusto che ci sia il tifo, ma il resto è condannabile”
Meret ha portato almeno quattro punti nelle prime giornate di campionato: l’infortunio potrebbe interrompere il trend positivo?
“Quando sei bravo, sei bravo sempre. Non perderà le sue qualità stando fermo. Era da tanto che non si infortunava, vedremo tra quanto ritornerà. Comunque, Caprile, pronti-via, è stato subito all’altezza della situazione e non lo farà rimpiangere. Anche perché, faccio una battuta, ormai è l’unico portiere rimasto a Conte (ride, ndr). Scherzi a parte: il ragazzo consentirà a Conte di avere il giusto tempo per recuperare Meret, che in tanti hanno spesso criticato dimenticando che è stato uno dei protagonisti dello Scudetto”