Lucchesi su Juve-Napoli: “Gli azzurri sono partiti bene, ma i bianconeri sono sopra tutti”
Le parole dell'ex dirigente della Roma
Fabrizio Lucchesi, ex dirigente – fra le altre – della Roma, ha parlato ai microfoni di 1 Football Club dei principali temi della Serie A, soffermandosi in particolare sulla sfida fra Juventus e Napoli: “Cos’è successo tra De Rossi e la Roma? E’ la domanda che tutti si stanno facendo. Quando è stato il suo compleanno, gli ho fatto gli auguri e gli ho detto di farsi fare la squadra. Dall’inizio ho avuto la sensazione che non fosse una squadra per primeggiare. Vedo questa decisione molto incoerente: che colpa può avere l’allenatore, in quattro giornate, dopo la sosta delle nazionali? Soprattutto, poi, dopo quello che ha fatto l’anno scorso: una vera ancora di salvezza. Fai tre anni di contratto e dopo quattro partite lo esoneri? O è successo qualcosa che non sappiamo, oppure non è una decisione comprensibile, dal punto di vista delle dinamiche sportive. Sono assolutamente in disaccordo, ma evidentemente il management della Roma ha dati diversi. Juric? Un allenatore preparato, che ha sempre lavorato. Ha una sua logica. Ha un contratto di sette mesi, è un allenatore di passaggio evidentemente. Certe scelte, di solito, fanno fatica ad esistere: quando l’allenatore ha una data di scadenza, fa fatica a prendere in mano la squadra. Fatto sta che fatico a capire il valore della rosa. La Roma ha fatto una scelta strategica diversa: dacché si pagavano tanto gli ingaggi degli svincolati, oggi si proiettano certi fondi per gli investimenti. Ora, c’è da vedere se questi sono validi e se i giocatori sono all’altezza di quel che sono stati valutati. Ecco perché De Rossi non poteva essere esonerato dopo quattro giornate. Io simpatizzo per la Roma, a me dispiace, vedo un passo indietro. Divieto trasferta ai napoletani per Juve-Napoli? Queste sono decisioni prese in un momento di emergenza per ottemperare un’ondata di violenza e certe norme sono molto limitative: spero che quanto prima possibile si riveda questa norma, perché il divieto di trasferta è una vera sconfitta. Sarà una bella partita e, per entrambe, vorrà dire tanto. Il Napoli, anche senza fuochi d’artificio, sta iniziando bene, e la Juventus è sopra a tutti insieme all’Inter: è una partita aperta a tutti i risultati. Sarà un test indicativo, ma è presto. Fonseca? La panacea a tutti i mali è la vittoria. Non so se al Milan basterà, c’è un’insoddisfazione latente. Dietro la scelta dell’allenatore è sempre soggettiva. Da quelle parti c’è confusione e non fa mai bene“.