La Gazzetta dello Sport di questa mattina analizza alcuni dati relativi alle panchine di Antonio Conte, che col suo Napoli è atteso dal big match dell’Allianz Stadium contro la Juventus (che coinciderà col primo ritorno del tecnico salentino davanti ai tifosi del suo vecchio club). Conte è chiamato a marcare ulteriormente la differenza col recente passato azzurro, dimostrando ancora una volta che le sue “prime volte” si rivelano vincenti. E’ stato così anche alla Juventus, nel 2011-2012, quando arrivò uno scudetto quasi insperato. Dopo una partenza in sordina, con 8 punti in 4 giornate, la svolta arrivò proprio nel match giocato all’allora San Paolo contro la squadra di Mazzarri, terminato sul 3-3 con i bianconeri capaci di rimontare un doppio svantaggio: in quell’occasione, Conte utilizzò il 3-5-2 che sarebbe poi divenuto il suo mantra.
Ancor meglio l’avvio all’Inter nel 2019, con sei vittorie di fila. Il primo ko, ironia della sorte, arrivò proprio contro la Vecchia Signora: in vista di sabato, gli scongiuri sono assolutamente d’obbligo.