Nella sua carriera da allenatore, partendo dalla Juventus, Antonio Conte ha sempre garantito prolificità ai suoi attaccanti, spesso in coppia nel 3-5-2 con cui ha creato i suoi successi. La prima coppia da gol è stata quella formata da Vucinic e Matri, poi Quagliarella e Giovinco, infine Llorente e Tevez: 3 scudetti vinti. Anche in Nazionale Conte non perde il suo tocco con attaccanti: chiedere alla coppia Eder-Pellé nel più che positivo Europeo del 2016 in Francia. Poi una nuova avventura in in Inghilterra per rivitalizzare il Chelsea, dove vince la Premier League al primo anno grazie ai gol della coppia Diego Costa-Hazard. L’anno dopo il fantasista belga fa coppia con Morata e i Blues vincono la loro ottava FA Cup. Tornato in Italia dopo un anno sabbatico, inizia il biennio d’oro all’Inter con la Lu-La, la coppia Lukaku-Lautaro: il belga segna 30 gol il primo anno e 34 il secondo, per un totale di 104 gol segnati dai due attaccanti in totale, condite dal diciannovesimo scudetto. Prima del Napoli per Conte c’è stata l’infelice parentesi al Tottenham, dove non ha portato i risultati sperati, ma non si può dire che Son e Kane non ne abbiano beneficiato: 51 gol la prima stagione, 46 nella seconda, interrotta a metà. Ora con il Napoli la nuova coppia di Conte è quella formata da Kvaratskhelia e Lukaku: entrambi hanno già segnato 2 gol e servito altrettanti assist e sembrano sempre più in sintonia. Il belga sembra non aver mai smesso di giocare per Conte, mentre il georgiano si è distaccato dalle zone laterali per giocare più accentrato e trovare con più facilità la conclusione o l’assist.
Fonte: Il Mattino