Il bomber da record della nazionale e club grande eredità di Osimhen
71 gol realizzati in A in 130 partite, 45 li ha infilati con il piede forte (15 col destro, 9 di testa e due con altre parti del corpo
Statistiche interessanti, vero? Soprattutto incoraggianti, considerando gli obiettivi di squadra – le tre vittorie – e quelli individuali. Il destino di Romelu, del resto, è strettamente connesso a quello del Napoli e viceversa: lui è il centravanti tanto atteso che sa perfettamente come gioca e cosa vuole Conte; è l’uomo che dovrà garantire gol e riempire l’area come mai prima di lui in questo avvio di stagione, ma è anche il totem che dovrà creare spazi e poi attaccarli, offrendo alternative in verticale e in contropiede con la sua velocità e la capacità di andare in progressione.
E poi, beh, è il centravanti che ha raccolto l’eredità di Osimhen: pesante ma non un peso, per uno come Rom.
Il bomber da record della nazionale, 387 reti messe insieme con il Belgio e i club. E al Maradona, al debutto. Non resta che insistere: il grande Lukaku. Big Rom.
Fonte: Cds