Proprio dalla Nations League arrivano cifre rassicuranti sullo stato di salute della tanto vituperata Serie A. Il nostro campionato è quello che ha segnato di più in questi due turni, considerando sia azzurri sia stranieri. Più di Premier, Liga e Bundesliga. Ventuno gol con quelli di Reijnders e Dumfries ieri. Il Napoli è al comando con cinque.
Sorprendente, avendo perso d’estate altri goleador come Zirkzee. Nella lista dei cannonieri s’affacciano anche facce nuove come McTominay e Gilmour, zero presenze con Conte, ma se c’è una cosa che non possiamo rimproverarci è il fiuto per scovare bella gente in giro per il mondo. Si legge su La Gazzetta dello Sport.
Non certo McTominay, a lungo colonna dello United, ma Soulé, Leao, Bremer, Luis Alberto, solo per fare alcuni nomi, sconosciuti (o quasi) su cui abbiamo puntato in tempi non sospetti.
Il problema è che non abbiamo i mezzi per convincerli a restare: dall’Inghilterra all’Arabia c’è sempre chi offre di più, sebbene a Riad stiano scoprendo l’austerity e a Londra sembri archiviato il tempo delle spese pazze, considerato che il fairplay Uefa sta per abbattersi su diversi club fuori controllo, non soltanto il Chelsea. A noi un po’ di risparmi hanno fatto bene, il Milan è virtuoso, Inter e Juve recuperano, solo la Roma preoccupa un po’.