“Il vero crack del mercato del Napoli è Buongiorno, in assoluto: ha grande fisicità, è ciò che mancava al Napoli ed ha le stimmate del difensore. McTominay sa giocare in vari ruoli e anche in difesa? Nella storia del calcio italiano – ha detto il dirigente a Radio Marte nel corso di Forza Napoli Sempre –, quasi nessun scozzese o inglese si è affermato in Serie A ed è diventato determinante… Buongiorno è bravo, però il vero a determinare è Lukaku, perché fa gol.
C’erano scozzesi del Torino, un altro giocò nel Milan e non ebbe fortuna per il modo di vivere il calcio così diverso da quello al quale era abituato. L’inglese Ian Rush, poi, non fece benissimo con la Juve. I calciatori che vengono dal mondo britannico devono adeguarsi al nostro calcio e, soprattutto, ai nostri allenamenti.
Fisicamente, McTominay è ciò che mancava al Napoli, ma non serve solo questo. McTominay gioca in sei posizioni, tra difesa, centrocampo e anche attacco? Chi gioca in cinque-sei non sa farne bene nessuno. Al Napoli serve un centrocampista in più. Il 3-4-2-1 non può farlo, è sicuro. Se userà ancora il tridente offensivo, dietro si schiererà a quattro. Di Lorenzo non è un centrale, Conte si ostina a usarlo dietro, ma così va in difficoltà. Come quinto di destra, invece, è uno dei migliori, per spinta e inserimenti. Gilmour, come ho già detto, assomiglia a Fusi. Per fisico, Gilmour gli somiglia: è di movimento, ma anche cacciatore di palloni, di sacrificio.
E’ un giocatore che mancava al Napoli. Raspadori, tecnicamente, è superiore a Lukaku, ma a Conte serve un giocatore che venga incontro, protegga palla e faccia inserire le mezze ali. Raspadori non tiene botta, è una zanzara, pesa 10-15 chili: prende fallo e non concorre a finalizzare l’azione. Laukaku è 190 centimetri, pesa 103 chili, ma nel breve è veloce, rapido: l’abbiamo visto anche sul gol al Parma, perché si è girato in poco spazio e l’ha fatto in un lampo”.
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