In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Fabio Ravezzani, direttore di Telelombardia:
“La reunion Conte-Lukaku fa specie alla Milano Nerazzurra, ma nessuno dei due è ricordato con affetto! Lukaku è andato via come è andato… Conte aveva profetizzato la caduta dell’Inter dopo il suo addio e invece ha fatto addirittura meglio… Thuram sta già giocando meglio dell’ultimo Lukaku passato di qui e l’Inter ha ambizioni europei, quindi i tifosi sono tranquilli.
I nerazzurri restano la squadra da battere, ma il Napoli di fine mercato è una squadra ben costruita. Lukaku i suoi 15-18 gol li farà e darà il suo apporto. Milan, Atalanta e Roma hanno tante incognite, la Juventus ha messo su una rosa importante e sarà lì a lottare per i primi posti.
Il Napoli non dovrà seguire l’umoralità di Conte, che è il primo ad utilizzare toni catastrofici dopo i passi falsi della stagione. Milan di Fonseca come il Napoli di Garcia? Il rischio c’è, anche se è una situazione diversa. Il Napoli ha un manico rigido come De Laurentiis ai vertici, mentre il Milan ha tanti dirigenti e pochi esperti di calcio. ADL ha capito i suoi errori strada facendo, a Milano non c’è la stessa attenzione e si rischia di peggiorare col tempo.
Theo e Leao non sono stati richiamati con nessuno e manca autorità, questo preoccupa molto per tutta la stagione del Milan. Osimhen? Quando compri un giocatori, non compri mai il cuore. Quello è un optional… A Napoli intanto sono rimasti al di là delle questioni economiche, ma Osimhen non è tra questi. Ma ce ne sono tanti, come Koopmeiners con l’Atalanta per esempio. Giusto richiamare Tonali in Nazionale? Sì chiunque sbaglia e paga le proprie colpe ha diritto ad una seconda chance. E poi il centrocampo dell’Italia è inquietante, sarà un’aggiunta subito importante”.