A volte il calcio è bizzarro. Gianluca Gaetano, acquistato in extremis dal Cagliari, sarà pronto dopo la pausa, ed ecco che la sua prima avversaria (Lecce non fa testo) sarà il Napoli, squadra dove ha militato sino a sabato. In un convulso pomeriggio, il presidente Giulini e il ds Bonato hanno chiuso una trattativa estenuante, riuscendo a far scendere il presidente del Napoli De Laurentiis dalla richiesta iniziale di dodici milioni a quella finale di sei. Non male, per la società rossoblù. Dopo la panchina di via Del Mare («schierarlo sarebbe stato irrispettoso per il gruppo, visto che si è unito alla squadra a Lecce dopo cena», le parole di Nicola), Gaetano pone la sua autorevole candidatura a un posto da titolare nella sfida al Napoli di Conte.
Le caratteristiche. Nicola aveva chiesto un profilo di giocatore proprio come quello rappresentato da Gaetano. Tecnico, rapido di piede e di cervello, capace di dare qualità alla manovra. Il Cagliari non ha mai avuto altri in testa, forte anche del fatto che Gaetano aveva rifiutato la corte del Parma e detto di preferire il ritorno a Cagliari, dove era stato una delle chiavi di volta della salvezza, con undici presenze e quattro gol.
Il ruolo. Gaetano può essere impiegato mezzala in un centrocampo a tre con un regista (Prati o Marin) e un cursore (Deiola o Adopo). Resta da vedere se la squadra può reggere un centrocampo con un solo incontrista. Ma Gaetano è abile anche come trequartista, quindi si può ipotizzare un 3-4-2-1, con l’ex napoletano e Luvumbo alle spalle di un centravanti. Infine, il neo acquisto può giostrare da seconda punta al posto di Luvumbo. Nicola ha quindi un’ampia possibilità di scelta. Tutto dipenderà dalle caratteristiche dell’avversario, dallo stato di forma e da eventuali assenze. La certezza è che il Cagliari ha un’arma in più.
Fonte: CdS