David Neres rapinato a Napoli, spunta una testimone
Raid consumato grazie a una “soffiata”
Una donna ha visto tutto. E ha raccontato dei particolari utili alle indagini.
Via Nino Bixio, tra sabato e domenica notte, la partita al Maradona è finita con il successo del Napoli sul Parma, quando un minivan lascia lo stadio di Fuorigrotta. Ha i vetri oscurati, impossibile capire chi ci sia dentro, anche se i malviventi agiscono a colpo sicuro: bloccano l’auto, puntano un’arma contro il calciatore e si fanno consegnare l’orologio. Hanno agito in quattro, si sono mossi in sella a due scooter, che erano posizionati all’esterno del varco di uscita dello stadio di Fuorigrotta.
Tutto in pochi minuti. Un raid che non è passato inosservato, secondo quanto sta emergendo dalle indagini. C’è una testimonianza. È quella di una donna. Una testimone che si è fatta avanti e che ha fornito dei particolari ritenuti preziosi, ovviamente accanto alle immagini ricavate dalle telecamere presenti nell’area occidentale. Un mosaico che si sta arricchendo di ora in ora.
Possibile che i malviventi siano di rione Lauro, lo spaccato edilizio cresciuto a pochi passi dallo stadio di Fuorigrotta. Hanno notato l’orologio al polso del campione, già a partire dal momento della firma del contratto (come emerge dalle foto pubblicate su alcuni social) e hanno capito che quel gioiello al polso poteva fruttare un mucchio di soldi.
Fino a centomila euro il valore di mercato, anche se è logico pensare che i canali di ricettazione si siano immediatamente bloccati. Difficile piazzare – anche solo svendere – un orologio che scotta, alla luce del clamore mediatico sollevato dalla rapina di Fuorigrotta. Tutto fermo, nessuno vuole rimanere invischiato in una vicenda su cui sono in corso indagini serrate. Un fenomeno, quello dei rapinarolex, che è tornato ad imporsi, sia a Napoli che nelle ormai tradizionali rotte in trasferta. Basta una considerazione su tutte: lo scorso fine settimana, nel giro di poche ore, sono stati consumate tre rapine di orologi (tra cui il colpo consumato ai danni del calciatore brasiliano) a dimostrazione di un fenomeno criminale che non può essere sottovalutato. Fonte: il Mattino