Cds – “Ora Var a chiamata e tempo effettivo!” Pronta la rivoluzione?

0

Il Corriere dello Sport oggi in edicola approfondisce la sperimentazione pronta al varo negli uffici della Federazione, quella del Var a chiamata e del tempo effettivo, due novità che – se approvate – darebbero un nuovo volto al modo d’intendere il calcio.

Secondo il presidente Figc, Gabriele Gravina, il Var a chiamata «eliminerebbe le polemiche, mentre per il tempo effettivo bisogna capire cosa cambierebbe nell’ambito degli accordi con le televisioni visto che non avremmo più la certezza della durata di una partita. All’Uefa ho espresso anche la mia contrarietà al mercato aperto quando iniziano i campionati. Poi ci piacerebbe che anche gli arbitri possano spiegare pubblicamente le loro decisioni». Una novità, quest’ultima, considerata immediatamente applicabile. Ma con degli accorgimenti: «Non vorremmo usare microfoni all’interno degli stadi, magari potrebbe apparire sul maxischermo la motivazione della decisione in forma scritta». 

Factory della Comunicazione

In cantiere c’è sempre la famosa commissione dei dirigenti – Marotta, Giuntoli, Marino e Sartori – per un coinvolgimento diretto dei club. «Presenteremo un progetto innovativo entro l’inizio di ottobre», la promessa di Gravina. Il numero uno della Figc ha parlato, durante il suo intervento ai microfoni di Radio 1, anche di un argomento divisivo, l’applicazione, nell’assemblea del 4 novembre, dell’emendamento Mulé che dà più peso al calcio professionistico. Da molti in Federazione filtra irritazione per le mosse predatorie della Serie A, sebbene l’attuale 12% della rappresentanza sia una quota marginale. «Dico sì alla valorizzazione della dimensione economica, ma anche “mai e poi mai” a perdere di vista l’anima trainante del calcio di base e del volontariato. Mi auguro che siano state smaltite le tensioni e di poter trovare una maggiore propensione al cambiamento».

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.