Poche emozioni nel primo tempo di Genoa-Verona e solo al quindicesimo la partita inizia a regalare qualche emozione: Aaron semina il panico sulla fascia destra scaligera e mette in mezzo un pallone molto interessante per Pinamonti, che cicca il pallone ma arriva Messias, che piazza ma viene respinto; sulla ribattuta ci prova Vitinha al volo ma finisce fuori. Il Genoa è più attivo del Verona e si vede: Vasquez tagli ail campo centralmente, serve Sabelli che crossa per il difensore in area, ma il suo tiro di esterno finisce sulla traversa. Nel secondo tempo gli scaligeri cercano di prendere l’iniziativa, ma si fanno sorprendere dall’incursione di Messias, che sbaglia solo l’ultimo tocco con il destro per superare Montipò. Ciononostante, i genoani si fanno sorprendere sul cross lungo di Lazovic, che trova Tchatchoua completamente solo e porta avanti gli scaligeri. Il Genoa è frastornato e si vede: Thorsby colpisce con la mano in area e causa il rigore trasformato da Tengstedt.
Genoa (3-5-2): Gollini; Vogliacco, de Winter, Vasquez; Sabelli (61′ Thorsby), Frendrup (84′ Ekhator), Badelj (61′ Malinovskyi), Messias (87′ Accornero), Martin; Vitinha (61′ Ekuban), Pinamonti. Allenatore: Alberto Gilardino.
A disposizione: Leali, Sommariva, Thorsby, Bohinen, Malinovskyi, Ekubam, Ekhator, Marcandalli, Kassa, Accornero, Ahanor, Masini.
Verona (3-4-2-1): Montipò; Frese, Dawidowicz, Coppola; Tchatchoua, Belahyane, Duda (87′ Magnani), Lazovic (87′ Bradaric); Suslov (61′ Daniliuc), Harroui (61′ Kastanos); Tengstedt (73′ Mosquera). Allenatore: Paolo Zanetti.
A disposizione: Berardi, Perilli, Daniliuc, Faraoni, Sarr, Bradaric, Rocha Livramento, Kastanos, Dani Silva, Okoli, Magnani, Alidou, Mosquera, Cisse, Ghilardi.
Arbitro: Ayroldi
Note: ammonizioni: Suslov, Dawidowicz (V), Frendrup (G), Harroui (V), De Winter (G), Tengstedt, Belahyane, Duda recupero: 3′ (pt), 6′ (st).
Marcatori: Tchatchoua. Tengstedt
di Simona Ianuale