La situazione è paradossale, come lo è tenere uno dei più forti attaccanti del mondo fuori squadra e…pagarlo anche. Per questo, come scrive La Repubblica, Victor Osimhen potrebbe essere reintegrato: “Tutto sarà più chiaro entro la fine della prossima settimana e – in mancanza di una cessione – il Napoli e Osimhen non avranno altra scelta: dovranno convivere fino al 31 dicembre, in attesa della riapertura del mercato. Pagare a vuoto per altri 4 mesi il bomber sarebbe folle e il tentativo di riconciliazione è la scelta più logica, con Conte che avrà un ruolo finalmente attivo nella vicenda. Il tandem formato da VO9 e Lukaku – che si è tenuto alla larga dalla vicenda e ha scelto il numero 11 invece del 9, per rispetto nei confronti del compagno – sarebbe un’arma totale e a Castel Volturno ci riflettono. La chiusura delle liste non è un problema insormontabile, con due cambi permessi dal regolamento. Ma l’ostacolo è la volontà del nigeriano di non indossare più la maglia azzurra, che potrebbe far scattare provvedimenti. Ma quella di De Laurentiis non è stata una ripicca: il mercato arabo è infatti ancora aperto per qualche giorno e il presidente non ha perso dunque tutte le speranze di cedere il bomber nigeriano in extremis, a patto però che arrivi una offerta per il suo cartellino da almeno 80 milioni. L’Al Ahli si era fermato a 65 e per questo venerdì sera è sfumato l’accordo, possibile con un rilancio. Oppure se ne riparlerà a gennaio, come ha lasciato intendere il ds Manna”.