“Il triplete” visita, firma e oggi Konami, il Parma è nel mirino
La scena finale è la più bella e significativa di una giornata cominciata dopo mezzogiorno, al culmine di un breve viaggio in aereo Zaventem-Ciampino. Roma. L’ultima tappa della sua terza avventura italiana, con la maglia giallorossa, e la prima della quarta vita made in Italy. Rom arriva a Villa Stuart alle 12.22, con quasi due ore e mezzo di ritardo sulla tabella di marcia: il suo jet decolla da Bruxelles intorno alle 10, ovvero quando avrebbe dovuto cominciare le visite mediche in clinica, ma in questa storia ciò che conta è aver tagliato il traguardo. Se vogliamo, Conte ha dovuto aspettare molto più per averlo: due mesi o giù di lì. Ma De Laurentiis aveva deciso di velocizzare il suo acquisto già da un po’, nonostante il rebus Osimhen. Negli ultimi dieci giorni il presidente è stato il più grande alleato del suo allenatore, non soltanto sbloccando l’ingaggio del totem dell’attacco – necessità non più procrastinabile – ma firmando anche i super colpi Neres e McTominay. Altre storie, una scritta e l’altra tra un amen.
VISITE E FIRMA. Ad accompagnarlo ci sono l’agente Federico Pastorello, il responsabile scouting Maurizio Micheli, Fabrizio Palma dell’area social e Nicola Mennone, uomo del club al volante del van. Ad accoglierlo, invece, il responsabile dello staff medico, Raffaele Canonico, e Giuseppe Lombardi dell’area comunicazione. Dopo più o meno tre ore, Lukaku lascia la clinica, saluta i tifosi rimasti lì per lui, a rosolare sotto il sole per amore, e con tutto il plotoncino vola verso Napoli. Giusto il tempo di una pausa pranzo – in ritardo come tutto il filo del discorso – e via. In hotel, ad attenderlo, c’è l’avvocato belga Sebastien Ledure, uno dei vertici del team di Rom: una presenza fondamentale che prelude alla firma sul contratto fino al 2027 da 6 milioni più bonus a stagione (con i benefici del Decreto Crescita). Al Chelsea, invece, andranno 30 milioni più bonus fino a 15 milioni sulla futura rivendita.
IL PARMA. Oggi andrà in scena il suo primo allenamento al centro sportivo di Castel Volturno, con i nuovi compagni e il vecchio maestro. Anzi, come ha detto Lukaku: il miglior allenatore mai incontrato in carriera. E sabato, la prima convocazione per la partita contro il Parma. Al volo, subito. E scusate il ritardo.
Fonte: CdS