Domenica sera, il Napoli ha ricevuto una telefonata – tra mille altre – dal mondo Chelsea. E no, Lukaku non c’entrava questa volta nonostante la definizione dell’affare fosse nel pieno e ormai al traguardo: sempre cose da attaccanti, però made in Nigeria. Victor Osimhen, certo: i Blues di Enzo Maresca sono sempre a caccia di un centravanti, di un rinforzo in attacco, e così un paio di giorni fa hanno provato a riallacciare i contatti per Osi.
Non in prestito, come fino a un po’ di tempo fa, la risposta del giocatore sarebbe sata scontata e già registrata: no e ancora no. Bensì apertura a trattare a titolo definitivo, ma la sostanza non è cambiata nonostante la curiosità di ascoltare: il Chelsea ha un salary cap che si scontra tremendamente con l’ingaggio da 10 milioni a stagione che il Napoli garantisce a Victor fino al 2026. Niente da fare, il muro è alto, probabilmente invalicabile. E non è un caso che i Blues siano andati anche su Toney del Brentford, dopo aver provato a insidiare l’Arsenal nella corsa a Calvert-Lewin. Se non cambierà qualcosa, sul binomio stipendio-formula, la storia finirà così. Bye bye.
Fonte: CdS