In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Alberto Polverosi, Corriere dello Sport: “Il primo gol del Napoli porta la firma di Conte. Di Lorenzo e Kvara sono rimasti solo per merito del tecnico… La vittoria è di Antonio e del suo carisma. Il successo con il Bologna è stato limpido e senza discussione, anche se ha sofferto un po’ il pressing alto. Italiano rischia sempre tanto e ne ha presi tre. Quando Di Lorenzo si è toccato lo stemma del Napoli sotto la curva, avrebbe dovuto portare Conte con sé… È rimasto in azzurro solo grazie a lui… Verona non è stata la sconfitta di Conte, ma della vecchia gestione. Ora il Napoli è ripartito da Bologna ed è ripartito alla grande. Il Bologna è sembrata una squadra fatta per gli azzurri, che ti attacca e si fa attaccare in ripartenza. Questo Napoli può fare un ottimo campionato, al di là dei nuovi acquisti che arriveranno. Una volta che ci sarà Lukaku, la squadra cambierà dalla notte al giorno. Raspadori non ha il fisico per fare da appoggio al gioco. L’Inter di Conte stravinse lo Scudetto giocando un calcio non attraente, ma efficace e fondato sulla fisicità di Lukaku. Con il belga vicino, Kvara sarà quello che ne guadagnerà di più. Farà un salto come lo fece Lautaro al suo fianco. Osimhen? Doveva giocare, senza discussioni. E’ un calciatore tesserato e stipendiato, non capisco perché sia da un mese in vacanza di mercato. E se si fa male? Pazienza, può farsi male anche in allenamento. Questi calciatori vengono trattati coi guanti. Guardate Chiesa: non gioca da 4 mesi, al di là di Osimhen o chi altro. Devono giocare tutti, perché professionisti e pagati. La gestione Osimhen è stata tutta sbagliata e la colpa è della società”.