Tre giorni a Verona-Napoli e anche Ferragosto sta passando come nessuno sospettava. Con una cieca professione di fede e con una domanda che comincia a circolare: ma i rinforzi quando arrivano? Conte è preoccupato ma mantiene la calma. I due giorni a Ischia con De Laurentiis lo hanno rassicurato sui rinforzi promessi: arriveranno. Conte è stato chiarissimo con il club. E mostra pazienza: è riflessivo e costruttivo, gli hanno detto di aspettare. E ora aspetta. Anche perché Buongiorno, Marin e Spinazzola e la mano sicura di Conte nell’imporre personalità nel palleggio e una maggiore accortezza difensiva non bastano: credere che questo Napoli, ora, possa in prospettiva scalare quattro o cinque posizioni in classifica presuppone davvero un esercizio di fede, o la certezza che Conte da solo rovescerà tutto. Gli emissari di David Neres hanno fretta: spingono perché il Napoli alzi l’offerta al Benfica che si è detto pronto a chiudere per 27 milioni di euro. Un piccolo sforzo che il club azzurro è pronto a fare. Ovviamente, con i tempi del Napoli: ma è chiaro che il brasiliano sia proprio uno di quelli individuati personalmente da Conte tenendo conto dei parametri indicati da De Laurentiis. Ovvero, ingaggio nel rispetto del tetto da 3 milioni; cartellino che non supera i 25-30 milioni. Dunque, Neres è a un passo dalla fumata bianca. Fonte Il Mattino