Il Mattino quest’oggi in edicola si sofferma sul mercato del Napoli a meno di una settimana dalla gara contro il Verona. Conte, alla sua maniera, il campanello d’allarme lo ha lanciato da tempo: ha mostrato nelle amichevoli con Cavese e Casertana il divario tra il blocco dei titolari e le seconde linee. Tuttavia anche il tecnico salentino dovrebbe conoscere i tempi spesso biblici del mercato di De Laurentiis e pazientare. Sia quando compra che quando vende. «Mi dà molto fastidio quando leggo: bisogna accontentare Conte. Io sto cercando di aiutare il club».
Lui è fatto così: poiché lavora come un sergente di ferro, senza soste, pause o altro che somigli a un po’ di relax, ha un modo particolare per mettere una pressione continua a tutti quelli che lo circondano. Compresi i suoi dirigenti. Peraltro Manna, il direttore sportivo, non è caduto dal pero. «Sappiamo che l’organico è incompleto», ha detto quasi spoilerando quello che avrebbe detto Conte qualche ora dopo. Insomma, Conte è un gradevolissimo martello e in questa fase è l’uomo giusto per tutto l’ambiente e sbraita per avere. Come dargli torto? Lui e il Napoli si sono scelti, inseguiti a lungo.